Dakar 2008:”Vincono i terroristi”

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“Il dovere della croncaca ci tocca a riportare certe notizie che, si sa, in qualsiasi caso fanno male. Ho deciso però di non dire altro, solamente riportare ciò che dice il sito della Dakar, perchè in fin dei conti parlare, delle volte, non serve proprio a niente. Questa è la vita. E’ il segreto di un mondo in cui l’uomo è diventato solo e soltanto uno strumento politico.”

Giacomo Sgarbossa

Di seguito il comunicato stampa ufficiale: 

“Dopo essersi consultati più volte con le autorità francesi- in particolare il Ministro degli affari esteri- e basandosi sulle loro ferme raccomandazioni, gli organizzatori della Dakar hanno preso la decisione di cancellare l’edizione 2008 della Lisbona- Dakar, che si sarebbe disputata dal 5 al 20 genaio prossimi.”

“A seguito di una tensione politica e l’uccisione di quattro turisti francesi lo scorso 24 dicembre eseguida da gruppi terroristici legati ad Al Queida e in seguido a minaccie pervenute direttamente alla gara, l’A.S.O. ha deciso così di cancellare la prossima edizione del raid più famoso al mondo.”

“la prima responsabilità sia quella di garantire la sicurezza di tutti: le popolazioni nelle nazioni visitate, i concorrenti professionisti e dilettanti, il personale tecnico, i giornalisti i partner e i collaboratori del rally. Il tema della sicurezza non è dunque mai stata e sarà mai oggetto di compromesso.”

“La A.S.O. condanna la minaccia terroristica che annichila un anno di duro lavoro, impegno e passione per tutti i partecipanti e i diversi attori del rally più grande del mondo. Consapevole dell’enorme frustrazione, specialmente in Portogallo, Marocco, Mauritania e Senegal, della delusione generale e delle enormi conseguenze economiche in termini di ripercussioni dirette e indirette per le nazioni visitate, la A.S.O. continuerà a difendere i principali valori dei grandi eventi sportivi e porterà avanti il suo impegno per uno sviluppo durevole attraverso l’Actions Dakar, iniziato cinque anni fa nell’africa sub-Sahariana con SOS Sahel International.”

“La Dakar è un simbolo e nulla può distruggere i simboli,” conclude il comunicato degli organizzatori. “La cancellazione dell’edizione 2008 non mette a rischio il futuro della Dakar. Offrire per il 2009 una nuova avventura a tutti gli appassionati del fuoristrada è una sfida che la A.S.O. si sobbarcherà nei prossimi mesi, fedele al suo impegno e alla sua passione per lo sport.”

www.dakar.com

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