Quale è stata la tua reazione alla stagione passata?
Mettiamola in questo modo, diciamo che avremmo potuto fare di meglio e che adesso tutti vogliamo far meglio. Chiaramente non abbiamo ottenuto i risultati che ci eravamo preposti e quindi la stagione non ci ha soddisfatto ma e’ importante che la reazione sia stata molto positiva e che ci sia in tutti volontà di migliorare nella prossima stagione.
Quindi queste sono le speranze per il 2008?
Le mie speranze sono sempre di arrivare in alto perché in genere sono una persona ottimista. Credo che il team abbia il potenziale, le risorse, le persone e tutto quello che serve per tornare a occupare le posizioni che ci competono. Sono certo che nella prossima stagione riusciremo a schierare una buona vettura. Questo e’ quello che spero. E naturalmente dal punto di vista personale vorrei fare mettere da parte più punti e lottare nelle posizioni più altre della classifica rispetto allo scorso anno.
Il podio sara’ un obiettivo realistico per la Toyota nel 2008?
Finire sul podio e’ sempre possibile e realistico. Naturalmente bisogna essere attenti e obiettivi, la Formula 1 e’ uno sport duro con una concorrenza agguerrita e non possiamo aspirare ad arrivare al vertice di colpo. Dobbiamo essere umili e sara’ necessario lavorare molto per colmare il divario con i primi, ma penso che, se nella fase invernale sara’ stato fatto un buon lavoro, lottare alla pari con le Bmw sara’ un obiettivo alla nostra portata. Cio’ significa che potremo anche lottare per il podio.
Lei ritiene che la Toyota abbia il potenziale per riuscire?
Ne sono sicuro. La nostra e’ una squadra che lavora duro, con persone che hanno un potenziale non indifferente. Sappiamo di avere tanto lavoro da fare per raggiungere i nostri obiettivi ma sicuramente il potenziale per avere successo in Formula 1 c’e’.
Che cosa avete imparato dalla stagione 2007?
Nella vita non si smette mai di imparare e questo vale anche per la Formula 1. La scorsa stagione e’ stata una stagione difficile per noi, ma abbiamo capito che in alcune aree dobbiamo migliorare molto. Durante la scorsa stagione a volte abbiamo tenuto un ottimo passo, ma i risultati sono stati spesso inferiori al nostro potenziale. Questo e’ il primo fattore su cui dobbiamo lavorare. Ci sono stati tanti piccoli fattori o episodi che ci sono costati posizioni, per esempio i problemi che abbiamo avuto diverse volte in partenza. Ma quando si impara qualcosa si puo’ solo migliorare e sono convinto che riusciremo ad evitare questo tipo di problemi nella prossima stagione.
Quali sono le sue prime impressioni sulla TF108?
Sembra molto promettente ma e’ impossibile fare previsioni su una vettura senza averla guidata. Sono una persona ottimista, ma bisogna attendere il riscontro della pista per capire il comportamento della vettura. Una cosa e’ certa: ha un aspetto molto diverso dalla TF107.
Quale e’ stato il suo contributo allo sviluppo della TF108?
Ho partecipato allo sviluppo di questa vettura fin dalla meta’ della stagione 2007, soprattutto per quanto riguarda l’adattamento al nuovo regolamento che vieta l’uso del traction control e del freno motore. Quest’anno il regolamento e’ cambiato significativamente, soprattutto per quanto riguarda l’elettronica. Io ho cercato di assistere il team in quest’area. Il mio compito e’ di fare il possibile per aiutare la squadra a migliorarsi.
Lei e’ d’accordo sul divieto di utilizzare gli ausili per i piloti?
Sono sicuramente molto curioso di vedere cosa succedera’ in pista senza il traction control. Personalmente sono entusiasta e credo che sia un vantaggio per me perché anche il controllo della trazione torna nelle mani del pilota che avra’ il compito di trarre il massimo dalla vettura. Abbiamo fatto delle prove senza traction control alla fine dell’anno scorso e devo dire che e’ stato interessante, e in effetti mi sono divertito molto nel guidare la vettura!
Questa e’ la sua quarta stagione in Toyota. Questa stabilita’ rappresenta un vantaggio per lei?
Credo di si’. Mi piace lavorare con il team e qui sto molto bene. Conosco gli ingegneri e il modo di lavorare del team e credo che questo tipo di stabilita’ possa essere un vantaggio. Lo spirito di squadra e’ ottimo e ci impegneremo a fondo per cercare di migliorare ed evitare le difficolta’ della stagione 2007. La scorsa stagione e’ stata difficile, sia per i risultati che per la performance, ma ci stiamo impegnando a fondo per migliorare il piu’ possibile. Conosco il team molto bene e anche loro conoscono me. Conosciamo a fondo il nostro potenziale e sappiamo che la nostra coesione sara’ determinante.
Lei ha sempre la stessa motivazione?
Credo di essere piu’ motivato che mai. Solo alcuni anni fa, nel 2004, ho vinto il mio primo Gran Premio e ho ottenuto la mia prima pole position e anche quando sono arrivato alla Toyota nel 2005, sono immediatamente salito sul podio e ho lottato tra i primi. Le ultime due stagioni purtroppo sono state sottotono. Voglio tornare ai livelli della prima stagione con la Toyota e migliorare ulteriormente. Il potenziale di questa squadra e’ di gran lunga superiore a quello che indicano i risultati della scorsa stagione. Onestamente credo che dovremmo lottare per posizioni molto piu’ alte in classifica, e voglio fare la mia parte per aiutare il team a ottenere i successi che merita.
dal sito della Toyota http://www.toyota-f1.com/public/en/newslist/2008/20080110_trulli.html
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