E’ questo il dubbio che attanaglia i tecnici dei team che sono legati alla Honda per il mondiale delle derivate di serie 2008. Come noto le moto sono arrivate da Tokyo alle sedi dei vari team in ritardo rispetto a quanto previsto alla fine della scorsa stagione, pertanto i tempi di preparazione delle stesse sono completamente saltati, tanto da costringere il team di punta della casa dell’ala dorata in questa categoria, l’olandese Ten Kate Racing, a rinunciare ai test Pirelli di Phillip Island. Mentre negli Stati Uniti il team americano ha testato l’ultimo step evolutivo della nuova CBR con Neil Hodgson e Miguel Duhamel sul tracciato californiano di Laguna Seca, in Europa la situazione è assai più critica, le officine delle scuderie stanno lavorando a ritmo serrato per riuscire a completare le moto e permettere così ai piloti di effettuare i primi shakedown in pista. Come apprendiamo da motograndprix.it, i tracciati spagnoli saranno letteralmente presi d’assalto a partire dalla prossima settimana: ad Almeria girerà il team Ten Kate, dal 23 al 25 gennaio, con i tre piloti Checa, Kiyonari e Sofuoglu, tutti con necessità di provare il più possibile rispettivamente per adattarsi al nuovo campionato, alle nuove gomme e alla nuova categoria, anche se ad oggi l’obiettivo dei cugini olandesi è di portare almeno una moto 2008. La squadra campione in carica dividerà la pista col team italiano Alto Evolution, che, nonostante schieri il giovane giapponese Shuhei Aoyama seguito con occhio di riguardo da HRC, non si trova certo in una situazione migliore con le nuove moto. Non è difficile immaginare che le due squadre possano decidere di partire per Losail anche con le moto 2007, per ovviare a qualsiasi problema che potrebbe verificarsi all’ultimo momento in Qatar. I mezzi della scorsa stagione, invece, saranno sicuramente utilizzati dal team DFX, che si dividerà tra Cartagena e Valencia per far percorrere più chilometri possibile ai suoi due piloti Muggeridge e Holland. Scelta differente invece per il team italiano Althea, che farà percorrere i primi chilometri a Roberto Rolfo sulla nuova moto soltanto l’8 febbraio sulla pista di casa di Vallelunga, pochi giorni prima di imbarcare tutto il materiale per la prima tappa del mondiale. Insomma tutte le squadre Honda stanno facendo gli straordinari per rimediare alle discutibili scelte giapponesi, paradossalmente gli unici a dormire sonni tranquilli sono gli inglesi del team Stobart che avevano deciso da tempo di affrontare le prime prove del campionato affidando a Lavilla una moto 2007. Alla prima sessione di prove del primo appuntamento stagionale mancano solo 34 giorni, difficilmente vedremo tutte le nuove CBR in pista.
[ via www.racingworld.it ]
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