Il mondo dell’automobilismo italiano ed internazionale piange Marcello Sabbatini, che si è spento all’età di 81 anni nella notte tra sabato e domenica all’ospedale Sant’Orsola di Bologna dove era stato ricoverato per problemi cardiaci, patologia che purtroppo lo faceva penare da diverso tempo.
Giornalista di razza, si era distinto come direttore del Corriere dello Sport, ma aveva dedicato la maggior parte della sua carriera alle competizioni motoristiche, assumendo la direzione di Autosprint, rivista agli albori, diventandone il vero e proprio uomo simbolo. All’inizio degli anni 80 decise di lasciare la redazione bolognese per dar vita ad una nuova rivista di settore, Rombo, che abbandonò dopo dieci anni per godersi la meritata pensione, anche se non disdegnava il ruolo di opinionista.
Dotato di una dialettica finissima, di un carisma raro e di una vise polemica molto pungente, divennero leggendari i suoi scontri con Enzo Ferrari , al quale però era legato da profonda amicizia.
E’ stato il punto di riferimento per tutti i giornalisti che si sono cimentati con le cronache delle corse automoblisitiche, ma anche di tutti quegli appassionati che leggevano ed apprezzavano i suoi commenti, mai banali. Resterà nella storia del motorsport anche per la “Febbre Villeneuve” che inventò sull’onda dell’entusiasmo per le perizipezie fatte in pista da Gilles.
Buon viaggio Marcello, grazie di tutto.
da racingworld.it
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