Ci ha lasciati Emilio Mendogni all’età di 75 anni, grande protagonista del motociclismo italiano degli anni 50. Nato nel 1932 a Coloreto, in provincia di Parma. Aveva corso il mondiale dal 1951 al 1953 con la Moto Morini in 125 e sempre con la stessa marca nel biennio 1958/59 in 250, per poi correre nel 1960, in 500 con la MV Augusta, la sua ultima stagione prima del ritiro dalle competizioni.
Nel 1952 con la Moto Morini modello 125 GP monoalbero aveva vinto due GP su due partecipazioni, ovvero il GP delle Nazioni ( a Monza) e quello di Spagna ( al Montjuïch) arrivando terzo in campionato, ma togliendosi comunque lo sfizio di conquistare una gara da uomini folli, come quella sul circuito Catalano, stretto tra guard rail e curve da brivido, da affrontare con il cuore in gola, come solo TT, Macao, Pau, Bremgarten e Pescara hanno potuto spiegare nel corso della storia delle corse. In 125 prese il via per 5 volte e ottenne in tutto tre podi. Tornato al mondiale nel 1958 vinse al debutto il GP delle Nazioni ( sempre a Monza) con la Moto Morini bialbero 250, andando sempre a podio nelle restanti due partecipazioni che fece tra il 1958 e il 1959. Nel 1960 passa in 500 con la Mv Augusta prendendo il via in quattro appuntamenti e andando a podio per tre volte nella sua ultima stagione prima dell’addio alle corse. Anche fuori dal mondiale ha ottenuto importanti risultati conquistando il titolo italiano della 125 nel 1953 ( sempre su Moto Morini) quello della 175 nell’anno successivo vincendo tutte e tre le prove ( in sella alla Morini 125 maggiorata).
Eracemotorblog e tutto lo staff, accomunato nella passione viva e sincera per il mondo dei motori, si unisce nel ricordo di Emilio. I funerali si terranno presso il Duomo di Desio martedì 12/2 alle ore 15.30.
Andrea Massari- Giacomo Sgarbossa
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Vorrei precisare solo una cosa, Emilio Mendogni è nato a San Lazzaro Parmense provincia di Parma e non San Lazzaro di Savena provincia di Bologna.
Anzi per l’esattezza è nato in un paesino che si chiama Coloreto che è alle porte di Parma….. forse sono due case.
Facendo parte della famiglia, anche se non stretta parentela, ringrazio per il ricordo.
Luca Milani