Notizia epocale che lascerà di certo contraddetti gli appassionati delle gare oltreoceano a ruote scoperte.
Nonostante l’ unificazione tra i due campionati IRL e Champ Car , Jerry Forsythe proprietario della scuderia omonima, spiazzando proprio tutti, ha annunciato a chiare parole la defezione del team che cosi’ non prenderà al via all’appuntamento della Florida ad Homestead, gara inaugurale della prima stagione Indycar Series.
Forsythe, che nel Novembre scorso ha annunciato l’ingresso in squadra di Dan Pettit , ex co-proprietario del PKV Racing (divenuto ora “KV Racing”) ha dato la notizia shock della chiusura improvvisa della sua scuderia. E’ una ferita troppo grande da rimarginare per tutto il movimento motoristico mondiale. In un comunicato ufficiale si legge che la “Forsythe Championship Racing cessa con effetto immediato la sua attivà in cui si è profuso per tredici lunghi anni di competizione prima in CART poi in CCWS, per via di una mancanza di adeguato supporto in termini di sponsors per entrare nella nuova serie.”
La Forsythe Racing Inc. continuerà il suo cammino fino alla gara di Long Beach, che si terrà quest’anno ad Aprile . L’appuntamento su suolo californiano sarà l’unico ad essere di certo inglobato nel campionato Indycar Series a partire dal 2009 . Quest’ anno invece sarà una sorta di gara di addio della Champ Car e vi parteciperanno tutti gli ex.teams che hanno calcato le scene di questo campionato fino al 2007, e punti e premi accumulati saranno validi per il campionato Indycar Series. Il team annuncierà a breve i piloti titolari per la sua ultima gara.
Il canadese Paul Tracy parteciperà al campionato Atlantic e ai microfoni di Speed TV ha fatto sapere di essere stato spiazzato dalla decisione presa dai suoi principali. Non nasconde una certa amarezza “Ho bisogno di concentrarmi mentalmente, capire quello che sta accadendo intorno a me, e guardare al futuro. Io volevo entrare in Indycar. Un team poteva essere costruito benissimo, io mi sentivo pronto.”
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