C’era un motore che era imbattibile negli anni 80, una vettura che stava al passo dei top team due decenni dopo. Difficile pensare che ora stiano lottando per non partire ultimi e che abbiano perso quel cauto ottimismo che raffiguravano fino al 2006. Ovviamente stiamo parlando della Honda che sta passando un periodo di crisi assoluta, tragico se vogliamo enfatizzare questo momento. Uno staff di alto livello, due piloti che sono all’altezza di un campionato tosto ed impegnativo come la F1 come Button e Barrichello, un nuovo arrivato che ha fatto la storia anni prima con Benetton e Ferrari e cioè Ross Brawn, tutto questo per nulla e per arrivare a conclusione di niente. Il 2007 oramai è storia ma ci è sembrato di rivederlo dopo i test invernali di quest’anno, con una Honda che ha finalmente raggiunto l’affidabilità ma non ha contato che bisogna avere anche una vettura veloce per vincere o andare bene. Sembra un’impresa per tutti ed anche per il felice e bello paffuto Brawn, che ha intuito e visto sulla pista che sarà difficile ritornare ai bei tempi di una volta. Certo, ora come ora sarà una continua strada in salita ma a tutto c’è tempo e sono sicuro che tra qualche anno, l’estremo oriente ritornerà a godersi le meritate vittorie e risultati che tanto desiderano e che sono sempre stati abituati a vedere. Solo che ora si dovranno accontentare del Keirin (categoria del ciclismo su pista), perchè di questi tempi solamente da questo sport potranno avere delle soddisfazioni.
Stefano Chinappi
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