Finalmente il momento è arrivato e siamo tutti in attesa che inizi questo tanto sognato week-end. Pronti per un 1 ora è mezza di gara dove tutto può accadere, dove solo uno toccherà il cielo australiano con un dito, dove altri due condivideranno quell’aspra sensazione di star lì sul podio senza poter festeggiare la vittoria, dove anche un singolo brusio alla vettura ti può far compromettere tutto quanto si è fatto nelle fredde giornate dei test. Eccoci a commentare passo dopo passo, immaginandoci Kimi Raikkonen o Lewis Hamilton per un giro immaginario nella calda e solare Melbourne o meglio, nell’Albert Park.
Rettilineo iniziale– Si parte per questo stupendo giro nella spettacolare e stretta pista di Melbourne e subito iniziamo con il rettilineo che ci porterà alla prima chicane, ricordiamo che il senso di marcia è orario e quindi sarà meno faticoso per il collo dei piloti che affronteranno la gara.
Chicane Jones- Brabham– Inizia il difficile e subito ci troviamo ad affrontare una bella e veloce chicane dove ci si arriva al massimo e bisogna scalare per la terza marcia per poter entrare con il pieno controllo della vettura, senza sbavature e cercando il cordolo per la massima spinta in uscita dalla Jones per poi passare la Brabham con estrema facilità.
Settore primo intermedio– Spettacolo puro in questo tratto, tra i più pittoreschi e godibili del mondiale di F1. Dopo la curva Brabham, si affronta dopo un rettilineo una curva verso destra e bisogna scalare dalla sesta marcia alla terza e quindi sfruttare il cordolo, spostarsi con la traiettoria e arrivare ad una curva più facile verso sinistra, dove è possibile sfruttare un mini cordolo per arrivare al meglio nel tratto di fine intermedio. Semi curva a destra che ti porta fuori dalla pista e si intravede il muro che incute un pò di timore.
Clark-Settore secondo intermedio– Finito il primo intermedio, ci si butta subito su una mi chicane che ci porta a tutta velocità verso la chicane clark dove ci si arriva con la sesta marcia ma bisogna decelerare con molta dedizione e subito entrare veloci con la quinta marcia e arrivare subito sotto il ponte con la settima inserita ed il piede pigiato al massimo sull’acceleratore.
Waite- Piquet- Schumacher-Prost- Rettilineo d’arrivo– Parte importante dove si modella il tempo ed infatti dopo un lungo curvone, si arriva con la terza alla chicane Waite dove poi ci si sprigiona tutta la potenza di questi bolidi da 8 cilindri e arrivare con la sesta nella curva che immette nell’ultima parte del circuito. A 100 metri dalla curva si scala in terza e si entra senza sbavature sulla curva Piquet, dopo un brevissimo rettilineo. Appena passati, con una piccola decellerazione alla curva dedicata al tre volte campione del mondo, si arriva alla curva dedicata al kaiser, sette volte mondiale e cioè Schumacher. Brusca decellerazione e subito ci si immette alla tosta curva Prost che richiede un pò di manico e tanta sensibilità nel prendere il cordolo e arrivare a completare un giro davvero FANTASTICO. Noi già l’abbiamo completato il nostro piccolo gp, ora tocca agli esperti piloti della F1 a giocarsi tutte le loro fatiche invernali nella calda Melborune.
Stefano Chinappi
[tags]melbourne, Schumacher, Piquet, Clark, Jones, Prost, Brabham[/tags]
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