Sebastien Bourdais ha passato gran parte della sua carriera aspettando il momento di debuttare a Melbourne. Dopo tanti, troppi anni persi in altri campionati, c’è riuscito e con una vettura che sì e no potrà garantirgli qualche posto nel q2 o qualche posizionamento nei top ten ma nulla di così divertente. Infatti, dopo 4 anni di assoluto dominio in America nella disintegrata Champ Car, molti hanno già dichiarato che per il francese non sarà facile questa stagione in cui non avrà più la vettura migliore, i meccanici migliori e l’assoluta libertà di fare quello che vuole, insomma si dovrà abituare a cambiare subito sia lo stile di guida che la sua mentalità. Certo, avere una mentalità vincente è fondamentale e potrebbe aiutarlo ma è sempre difficile scordarsi cio che era riuscito a fare con assoluta facilità in America. Non scordiamoci che Bourdais era ad un passo dalla F1 circa 4 anni fa, infatti Briatore scelse di far girare in pista l’allora giovane dalle belle speranze Alonso e proprio il talentuoso francesino. Ovviamente, come ben sapete, Briatore scelse l’asturiano che non gli fece rimpiangere quella scelta azzardata, vincendo ben 2 mondiali. Il destino ha voluto che Sebastien non approdare in F1 con l’allora emergente e potente Renault e quindi scelse di cambiare completamente il suo percorso nel motorsport. Gli andò bene ma non tutti sono riusciti ad avere la sua stessa fortuna in carriera, quindi tanto di cappello a Bourdais e l’importante che non si demoralizzi subito se Vettel lo svernicerà nei primi gp, perchè a tutte le cose c’è un tempo e quindi non è detto che riuscirà a fare grandi cose in futuro nel paradiso del circus.
Stefano Chinappi
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