Durante le gare di qualsiasi sport motoristico le bandiere rappresentano il metodo più immediato per effettuare delle segnalazioni ai piloti da bordo pista.
Esistono diversi tipi di bandiere, ciascuna con il suo significato:
Bandiera a scacchi: indica la fine della gara e viene esposta non appena la prima vettura taglia il traguardo.
Bandiera rossa: serve per segnalare la sospensione della gara a causa di un incidente o di una vettura ferma in una posizione molto pericolosa.
Bandiera gialla: indica una condizione di pericolo e quando è esposta non è possibile effettuare sorpassi nella zona interessata.
Bandiera blu: viene esposta ai piloti che stanno per essere doppiati qualora una vettura a pieni giri si trovi dietro e sia più veloce, la vettura che sta davanti deve lasciar passare il pilota a pieni giri, la bandiera blu può essere esposta al massimo tre volte, dopodiché il pilota che non permette il doppiaggio rischia una penalizzazione.
Bandiera nera: viene esposta nel caso in cui un pilota ha infranto gravemente il regolamento e deve abbandonare immediatamente la gara rientrando ai box.
Bandiera a strisce rosse e gialle: viene mostrata ai piloti in tratti di pista scivolosi, tipicamente quando è presente olio sulla pista.
Bandiera verde: segue la bandiera gialla o rossa ed indica la ripresa normale della gara.
Bandiera nera con cerchio arancio: viene esposta ai piloti che hanno evidenti problemi e devono pertanto rientrare ai box per evitare di danneggiare le altre vetture.
Bandiera diagonale bianca e nera: indica il comportamento antisportivo di un pilota ed è un avvertimento, nel caso in cui il pilota non si curi di essa può essere penalizzato con la bandiera nera.
Bandiera bianca: viene esposta nel caso in cui siano presenti sul tracciato mezzi più lenti, quali la safety car o i mezzi ausiliari.
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