Analizzando il Gran Premio di Le Mans non si può non fare i complimenti a Yamaha. La casa di Iwata ha monopolizzato il podio, primo ovviamente l’uomo più in forma del momento, ovvero Valentino Rossi. Secondo è il suo tenace e coriaceo compagno di box, quell’Jorge Lorenzo che ha corso col cuore prendendo rischi durante tutto il week end pur di restare incollato al treno che porta al titolo mondiale. Terzo è un ritrovato Colin Edwards, uno che tutti davano per bollito, finito e che ultimamente ha sfoderato prestazioni più convincenti, specie in qualifica. Quarto è Pedrosa: gara in sottotono per lo spagnolo che non ha mai dato l’impressione di poter vincere la gara. Quinto è Chris Vermeulen, che ha fornito prestazioni convicnenti per tutto il week end, stando davanti al suo compagno di squadra Capirossi, settimo al traguardo. Ottengono un buon risultato dopo un venerdì piuttosto lento Dovizioso ( sesto) e Hayden ( ottavo). Conclude nei dieci il pilota di casa De Puniet. Continua invece invcece il calvario di Marco Melandri: il ravennate partiva dal fondo dello schieramento e aveva pure problemi alla partenza che gli facevano subito perdere contatto dal gruppone. Altra gara incolore anche per Anthony West, che di questo passo potrebbe veramente vedersi soffiare il sedile da Tamada così come si vocifera da tempo. Le ultime parole vanno spese infine per Stoner e la Ducati: l’australiano ha dimostrato di essere sempre lui andando in testa ad inizio gara, poi però ha perso terreno, mentre era in zona podio la sua GP8 l’ha tradito proprio sul rettilineo di partenza e il campione del mondo le ha tentate tutte per arrivare ai box e ripartire con la moto da bagnato ( erano già state esposte le necessarie bandiere bianche): alla fine un sedicesimo posto, che equivaleva all’ultima posizione visto il botto di Toseland e la catena persa da Hopkins, che sottolinea la necessità di lavorare sodo a Borgo Panigale: infatti Melandri si è classificato quindicesimo, Elias e Guintoli ripettivamente undicesimo e tredicesimo, un pò poco per la moto campione del mondo. Il prossimo appuntamento è tra due settimane al Mugello.
Andrea Massari
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