Dopo ben 3 appuntamenti, il Wtcc torna sul circuito cittadino di Pau e lo fa in grande stile, infatti dopo la gara di Valencia, la Chevrolet è tornata in corsa per il campionato e la Seat, piena di zavorra e con più piloti in lotta tra loro, potrebbe perdere di nuovo il viatico giusto per la vittoria. Andiamo ad analizzare attraverso questa preview, la situazione di ogni Casa e cosa ci troveremo davanti ai nostri occhi in questi giorni.
Seat: Come ribadito a Valencia, la Casa spagnola soffre molto di questa zavorra che, seppur sia stata ridotta in parte, potrebbe portare molti problemi sul cittadino francese poichè Pau è un circuito veloce ma con curve davvero strette ed il rischio è quello di non riuscire ad avere un grip decente per poter tenere testa agli altri. In compenso, grazie alla tecnologia del diesel, la situazione potrebbe equilibrarsi e quindi molte speranze saranno riposte anche a chi sa guidare queste vetture potenti ma molto pesanti. Un nome è Yvan Muller, padrone di casa che tenterà il tutto per tutto per riprendere un Tarquini scatenato come non mai. Ha compiuto un bel pò di errori a Valencia ma ha saputo reagire in modo positivo, soprattutto in gara 1, allo strapotere della Chevrolet. Altri nomi importanti sono proprio il cinghio ed anche Monteiro. Perchè proprio il portoghese? Infatti, se proprio vogliamo stuzzicare l’appetito dei fan delle scommesse, l’ex F1 può davvero giocarsi le carte su un circuito che a lui piace e dove si è sempre difeso bene, insomma quest’anno con la vettura ufficiale e poca zavorra tra le sue mani, la Seat può giocarsi una carta jolly di livello assoluto.
Chevrolet: Nonostante abbia deluso a Curitiba, smorzato le pretese a Puebla e dominato a Valencia, la Casa americana vuole rimanere in auge sul circuito francese. Sui cittadini la Chevrolet è sempre la migliore ad interpretare le curve strette e le parti tortuose, specialmente a Pau dove sarà la favorita di turno. La zavorra, ovviamente dopo Valencia è aumentata, ma la voglia di vincere di Huff e Menu non diminuisce. Vero, le pretese sono molte e nei dintorni della Casa americana si respira ottimismo ma occhio a non sottovalutare gli avversari che sono sempre più temibili, soprattutto ora che la Lacetti si è scoperta. Comunque, a Pau la Chevrolet sarà presente più che mai e speriamo in una vittoria, la prima assoluta, di Nicola Larini che è stato l’elemento principale dello sviluppo di questa vettura che fino a due anni fa, sempre con il toscano alla guida, era solo una chicane mobile.
Bmw: Sempre più in crisi, sempre meno performante e con questo guaio di non avere il diesel. Certo, la Fia sta facendo di tutto pur di levare di mezzo ciò, ma i problemi restano e soprattutto per la Casa bavarese. Nonostante Priaulx e Farfus abbiano provato a fare gli scatenati sul circuito valenciano, la 320 si non è ai livelli di Seat e Chevrolet ma con il cittadino francese la storia può cambiare sul serio. Il problema della zavorra è minimo e con un circuito cosi imprevedibile, conta molto l’esperienza, perciò Priaulx entra di diritto tra i favoriti del week-end made in france. Invece per quanto riguarda Farfus, il terribile incidente dell’anno scorso capitatogli proprio a Pau, potrebbe condizionarlo. Però, vedendo tutto quello che è successo finora, sorge spontanea una domanda: la Bmw sta davvero dimenticando il Wtcc in favore della F1? La risposta è parzialmente no perchè in Baviera stanno lavorando per un Diesel di qualità ma fino a quando i vari Priaulx, Muller dovranno sopportare questa situazione pesante come un macigno?
Stefano Chinappi
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