Il termine “meteora” è generalmente usato per indicare un pilota di una determinata competizione motoristica che nell’ arco della sua carriera abbia avuto un piccolo periodo di gloria, salvo poi ritornare nei ranghi. Ne possiamo citare tanti, ma ne prenderemo ad esempio solo alcuni, giusto per spiegarne il significato.
Innanzitutto dobbiamo fare una bella distinzione tra le varie categorie di meteore: quella piu abbondante è rappresentata da quei piloti che nel corso della loro carriera hanno sempre gareggiato con vetture cosi e cosi salvo poi ritrovarsi un bolide insuperabile: è il caso di Nigel Mansel, che ha dovuto attendere anni per la conquista del titolo iridato, nonostante ci stesse provando dai tempi del suo approdo in formula 1. Stessa faccenda ma in modo inverso per il figlio di Gilles, Jacques Villeneuve, capace di fare pole e vittoria al debutto, di sfiorare il mondiale nel 96 e di vincerlo meritatamente nel 97: bastò che la Williams diventasse la terza forza del mondiale per far affiorare tutti i suoi limiti, come se il suo talento fosse stato risucchiato. Non a caso, l’epopea di Jacques è ricordata soprattutto per i primi due anni. Un altra categoria di meteore è rappresentata da quei piloti che hanno saputo approfittare del periodo buio di altri colleghi; esempi possono essere il motociclista Nicky Hayden, che dopo una carriera in sordina, due anni fa riusci a sfruttare la costanza di rendimento della sua moto ma soprattutto la forte crisi che stava avendo Valentino Rossi per andare a vincere un Mondiale che altrimenti non sarebbe mai arrivato. E come non citare Keke Rosberg, vincitore del mondiale piu travagliato di sempre; con una sola vittoria all’attivo, aiutato dalle morti di Pironi e Gilles, il finlandese vinse un mondiale davvero inaspettato. Tra le meteore senza corona non possiamo non ricordare Alesi, un pilota dal grande talento, capace purtroppo di vincere una sola gara in carriera, pochino per le sue potenzialità, ma ricordiamoci che ha sempre corso per macchine non al top. Infine vorrei citare quello che per me sarebbe stato un grandissimo campione se la sua testardagine e arroganza non avesse avuto il sopravvento: Juan Pablo Montoya. Un pilota che all’esordio in formula 1 aveva stupito tutti con un magistrale sorpasso ai danni di Sr Michael Schumacher. Juan ci illuse con la sua grinta e le sue potenzialità di poter essere il vero Anti-Schumy, ma la sua epopea si chiuse con un nulla di fatto a causa del suo modo di essere. Bastava poco, davvero poco, ed ora il colombiano sarebbe un icona della formula 1 e non solo. Le meteore sono dei potenziali grandi piloti, bastava un pò di fortuna ed astuzia e sarebbero diventati dei protagonisti; non a caso, quando pensiamo ad alcuni di loro, ci mordiamo ancora le mani per quello che sarebbero potuti diventare.
Antonio Borsa
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mi sa che in molti ti daranno addosso ora che hai parlato cosi’ di Mansell..eheh sicuramente io non sono per niente d’accordo
Premetto che non sono un estimatore del colombiano e del canadese figlio di Gilles, però va dato a Cesare quel che è di Cesare:
Dunque iniziamo da Montoya: non sarà stato un pilota in grado di saper vincere in F1, visto il suo modo di guidare, ma parlare di “meteora” facendo riferimento a tutti gli sport motoristici, è quasi una bestemmia..eheh
anzi posto i risultati di Montoya in carriera:
* 1981-1984: Karting Colombian National Champion
* 1985: National Junior Kart Championship: 2nd
* 1986-1987: Komet Category: National Champion
* 1988: Komet Category: 2nd in National Championship
* 1989: Komet Category: champion
* 1990: Kart Junior World Championship
* 1991: Kart Junior World Championship
* 1992: Colombian Formula Renault: 8 races, 4 wins, 5 poles
* 1993: GTI National Championship Tournament: 8 races, 7 wins, 7 poles
* 1994: Sudan 125 karting: champion
Barber Saab series: 3rd, 2 wins, 2 poles
Mexican ‘N’ series: 5 races, 3 wins, 4 poles
* 1995: Formula Vauxhall, UK: 3rd (Paul Stewart Racing)
Bogotá Six Hours: class winner
* 1996: F3, UK: 5th, 2 wins, 1 pole (Fortec)
Marlboro Masters: 4th
Macau GP: ret
ITC: 16th, 1 race (Mercedes-Benz)
Bogotá Six Hours: winner
* 1997: F3000: 2nd, 37.5 points, 3 wins (RSM Marko)
* 1998: F3000: 1st, 65 points, 4 wins, 2 poles (Super Nova)
* 1999: CART: 1st & rookie of the year, 212 points, 7 wins, 7 poles (Ganassi)
* 2000: CART: 9th, 126 points, 3 wins, 7 poles (Ganassi)
IRL: raced and won the Indy 500 (Ganassi)
* 2001: Formula One: 6th, 31 points, 1 win, 3 poles (Williams)
* 2002: Formula One: 3rd, 50 points, 0 wins, 7 poles (Williams)
* 2003: Formula One: 3rd, 82 points, 2 wins, 1 pole (Williams)
* 2004: Formula One: 5th, 58 points, 1 win, 0 poles (Williams)
* 2005: Formula One: 4th, 60 points, 3 wins, 2 poles (McLaren)
* 2006: Formula One: 8th, 26 points, 0 wins, 0 poles (McLaren)
* 2007: Rolex 24 at Daytona Daytona Prototype class winner and overall winner
* 2007: Nascar Busch Series: Mexico City winner
* 2007: NASCAR Nextel Cup Series: Top 5 Finish at Atlanta Motor Speedway
* 2007: NASCAR Nextel Cup Series: won Cup race at Infineon Raceway
* 2007: NASCAR Nextel Cup Series: Top 5 Finish at Indianapolis Motor Speedway
* 2008: Rolex 24 at Daytona Daytona Prototype class winner and overall winner
* 2008: NASCAR Nextel Cup Series: Top 5 Finish at Talladega Superspeedway
TOTALS:
* F3000 : 102.5 points, 7 wins, 2 poles, 1 time champion
* CART : 338 points, 10 wins, 14 poles, 1 time champion
* IRL : 54 points, 1 win, 0 poles, 1 time Indy 500 champion
* Formula One : 304 points, 7 wins, 13 poles, 2 times 3rd in the championship
forse lo potresti dire di Jacques che ha vinto “solo” oltre ad un campionato di F1, il titolo di rookie nel 1994 nella CART/Indycar, con un secondo posto da debuttante assoluto nella 500 Miglia , un campionato Cart nel 1995 e la stessa 500 Miglia di Indy quell’anno.
Marco troppo poco,troppo poco per un campione come lui…davvero poco…Juan sarebbe potuto diventare un colosso,un’icona della f1 e del panorama motoristico….altro che Schumacher fidati…questo intendevo….
Per quanto riguarda il discorso Mansell….gran bel pilota,ma i numeri parlano: un solo mondiale in carriera nonostante potenzialità infinite…titoli buttati in modo incredibile….potrà essere ricordato per le tante occasioni non sfruttate,una su tutte: perse un mondiale contro Piquet nonostante avesse vinto il doppio delle gare….assurdo!
Punti di vista caro Giorgio,daltronde ognuno ha le sue idee e le sue opinioni….se non sbaglio tu come me dici che Hakkinen è stato piu forte di Schumacher,ma chiediamolo ai ferraristi se sono daccordo…….
le statistiche sono mezze verità,ma se Piquet ha 3 mondiali e Mansell uno qualcosa vorrà pure dire…la fortuna aiuta gli audaci,e Mansell di fortuna ne ha avuta poca…pochissima….
ciò non toglie che è un grande…però….
come troppo poco????? mi dirai al contrario che soltanto la F1 gli manca come titolo: ha vinto praticamente tutto quel che di importante c’era da vincere in tutte le categorie motoristiche a ruote scoperte e non :
Ricapitoliamo
* 1981-1984: Karting Colombian National Champion
* 1985: National Junior Kart Championship: 2nd
* 1986-1987: Komet Category: National Champion
* 1988: Komet Category: 2nd in National Championship
* 1989: Komet Category: champion
* 1990: Kart Junior World Championship
* 1991: Kart Junior World Championship
* 1994: Sudan 125 karting: champion
In pratica qui ha vinto tutto nei Kart (qualsiasi categoria giovanile e qualsiasi categoria nazionale, ed internazionale)
* 1992: Colombian Formula Renault: 8 races, 4 wins, 5 poles
* 1993: GTI National Championship Tournament: 8 races, 7 wins, 7 poles
* Barber Saab series: 3rd, 2 wins, 2 poles
* Mexican ‘N’ series: 5 races, 3 wins, 4 poles
Formula Renault Colombiana (vabbè il livello non sarà stato granchè perchè è pur sempre categoria nazionale e quella colombiana non è mai stata tanto competitiva)
GTI Campionato Nazionale
Guarda le statistiche in percentuale: 8 gare e quattro vittorie (cioè metà delle partecipazioni) e cinque poles / Otto gare e sette vittorie e sette poles (in pratica ha stradominato)/ 3 gare due vittorie (2/3) e 2 poles/ 5 gare con 3 vittorie e 4 poles!!
Questo nei campionati minori: ci sono piloti importanti della storia della F1 che questa media e palmares prima di arrivare in F1 se lo sognano.
Campionati importanti:
* 1995: Formula Vauxhall, UK: 3rd (Paul Stewart Racing)
Sei Ore di Bogotà: vincitore nella sua classe
* 1996: F3, UK: 5th, 2 wins, 1 pole (Fortec)
la F3 britannica è un campionato che è sempre stato importantissimo per l’alto tasso di competitività, ti ricordo che Senna ed Hakkinen per esempio vengono da li’
Marlboro Masters: 4th
Macau GP (il più importante della F3000 che non fa parte della F3 Britannica): ritiro
Bogotá Six Hours: winner
F3000 (in pratica la GP2 di oggi) — di solito il numero delle gare era limitato: in F1 se ne facevano 16 all’epoca, in F3000 circa sette massimo otto.. guarda dunque le percentuali:
* 1997: F3000: 2nd, 37.5 points, 3 wins (RSM Marko)
* 1998: F3000: 1st, 65 points, 4 wins, 2 poles (Super Nova)
CART uno dei tre campionati più importanti al mondo per le ruote scoperte (F1,IRL e CART)
* 1999: CART: 1st & rookie of the year, 212 points, 7 wins, 7 poles (Ganassi)
* 2000: CART: 9th, 126 points, 3 wins, 7 poles (Ganassi)
* IRL: raced and won the Indy 500 (Ganassi)
debuttante assoluto nel 1999 vince il campionato!! E Nel 1999 c’erano fior fiori di squadre e piloti che hanno scritto la storia dello sport americano motoristico (lui ha vinto in pratica con Ganassi ed è stato il successore di Zanardi)
Nel 2000 partecipa anche alla Indy 500 (la Indy 500 faceva parte all’epoca del campionato IRL però non si può dire sia una corsa come le altre, e di fatti ci può partecipare chiunque, ed allora ci potevano partecipare anche i piloti che allora correvano nel campionato rivale CART, questo per dire quanto questa corsa fosse importante per gli americani, e andava oltre le ragioni economiche e politiche che portarono alla separazione dei due campionati)
Alla prima ed unica partecipazione ..Vince!!! La 500 Miglia di Indy vale come la 24H di Le Mans o quella di Daytona, o addirittura un intero campionato di F1 o di Cart o IRL..
* 2001: Formula One: 6th, 31 points, 1 win, 3 poles (Williams)
* 2002: Formula One: 3rd, 50 points, 0 wins, 7 poles (Williams)
* 2003: Formula One: 3rd, 82 points, 2 wins, 1 pole (Williams)
* 2004: Formula One: 5th, 58 points, 1 win, 0 poles (Williams)
* 2005: Formula One: 4th, 60 points, 3 wins, 2 poles (McLaren)
* 2006: Formula One: 8th, 26 points, 0 wins, 0 poles (McLaren)
In F1 non ha avuto tanto successo, però le sue gare le ha vinte (e tante ne ha sciupate per colpa sua) ed ha fatto anche tante poles.
Il dopo F1 è rappresentato dai successi nella 24 H di Daytona (ne ha vinte 4 se non sbaglio comprese il 2007 e 2008)
Ha vinto una gara in Nascar, vabbè una non è un granchè,
* 2007: Rolex 24 at Daytona Daytona Prototype class winner and overall winner
* 2007: Nascar Busch Series: Mexico City winner
* 2007: NASCAR Nextel Cup Series: Top 5 Finish at Atlanta Motor Speedway
* 2007: NASCAR Nextel Cup Series: won Cup race at Infineon Raceway
* 2007: NASCAR Nextel Cup Series: Top 5 Finish at Indianapolis Motor Speedway
* 2008: Rolex 24 at Daytona Daytona Prototype class winner and overall winner
* 2008: NASCAR Nextel Cup Series: Top 5 Finish at Talladega Superspeedway
In pratica come ho detto prima gli manca solo il campionato di F1, e la 24 H di Le Mans per essere il miglior pilota versatile in tutte le categorie (dai Kart, al motosport a ruote scoperte, a quelle a ruote coperte)
trovami un pilota nella storia del motorsport che abbia partecipato ottenendo successi
alla 500 miglia di Indy, F1, Cart, Nascar, Grand-Am e Dayton, F3000, Kart e quanto altro…
E ti ripeto che non mi è mai piaciuto come pilota eheh però non si può dire che abbia fatto “troppo poco” !!!!!
se arriva “sun” ti ammazza..che parlavi di Alesi mica l’avevo letto ahahah
ovviamente per la testardaggine e arroganza di Montoya ti do pienamente ragione..
per Keke , avrà anche vinto un campionato solo, e per giunta con la Ferrari martoriata, però Keke è stato un grandissimo della sua epoca, ho tutte le cinque vittorie che ha collezionato e sono gare fantastiche, e per di più ne ho altre dove si meritava la vittoria ed invece non ha ottenuto il primo posto.. in un’epoca come dice Giorgio dove vincere una gara equivaleva a 10 vittorie di Coulthard o di Barrichello o di Massa.. e non solo perchè c’erano Prost Senna Lauda Mansell, ma tutti, dico tutti, erano piloti molto forti … Guarda per esempio la griglia di partenza di un gp a caso del 1978, un anno a caso anche questo , leggi tutti i nomi dei piloti che presero parte alla gara, e troverai soltanto gente fortissima, che ha vinto almeno una gara in carriera, o ne ha vinte tante , o titoli, nel passato e nel futuro prossimo di quegli anni li’..
beh si,ha vinto tanto Marco ma che vuoi da me….secondo me ha vinto troppo,troppo poco per quel che sapeva fare,e parlo soprattutto di f1…………………….
Ah Giorgio, un altra cosa: come sai in italia tantissimi Giornalisti considerano Hakkinen,un due volte campione del mondo una “Meteora”…..e la cosa sappiamo bene che è falsa……
Qui si tratta di sensazioni che un pilota ha lasciato e lascerà negli anni…..
i nostri nipotini penso che sapranno di piu chi è Clark,Schumacher e Senna che il caso Nigel….
ovviamente questa è una mia opinione, su Keke e Alesi, quindi soggettiva e possiamo essere di divergente posizione, mica di dobbiamo scannare eheh :grin::grin::grin:
su Montoya però ho dalla mia le statistiche a favore , in pratica l’obiettivo del tuo articolo eheh
Ps: ma le faccine non funzionano?
ho capito che la tua è solo una critica costruttiva figurati 😉
vedi io adoro Montoya e se dovessi giudicarlo per la sua carriera in F1……non sono soddisfatto…ma davvero…almeno per quello che ha fatto in mclaren e per quello che ha sprecato alla Williams….si poteva fare di piu…….
Moss è un discorso a parte…il re senza corona…ha perso titoli in modo inspiegabile ma lui è stato competitivo per tutta la carriera e molte volte ha perso anche a causa di altri……
Ma Nigel perdeva ihn modo assurdo davvero….passi contro Prost,che li c’è anche un pizzico di sfortuna ma contro Piquet con il doppio delle gare vinte…e diavolo,gli serviva per forza una super macchina per stra-vincere?
Il tutto ruota sul significato di Meteora, bè diciamola così campione incompiuto. Ritengo che un pilota per essere campione deve aver vinto come minimo un mondiale. Come minimo. Quindi i vari Alesì (1 sola vittoria in F1…più meteora di così!), e Montoya (Marco si parla di meteora di F1, negli altri sport potrà essere un campione….) li posso ritenere Meteore. Per quel che riguarda keke, hayden e Villeneuve figlio, bhè hanno vinto per fortuna o per superiorità del mezzo, quindi anche loro possono rientrare nella sfera delle meteore. Dissento assolutamente con Mansell, sfortunatissimo, perchè di mondiali ne poteva vincere altri 2, anche se come sottilinea Disce ha sempre avuto un signor mezzo, ma ciò non lo rende meteora, ma campione affermatissimo. Se per questo anche Prost e Senna hanno sempre vinto i loro mondiali con la migliore macchina del lotto, ma loro sono riconosciuti come campioni, perchè i campioni, quelli veri, si vedono quando tirano fuori il coniglio dal cilindro, vedi Senna con la Toleman, vedi Schumacher M. con la Benetton 92 e la Ferrari 96-97.
Daccordissimo con Onlysicily……
era proprio qui che volevo andare a parare….Mansell avrebbe potuto vincere tantissimo,ma non è stato in grado di fare gare come Senna con una Toleman o con la lotus o a Donnington nel 93……come Schumacher ha fatto con una Benetton nel 92……
ecco come piloti che non abbiano mai vinto possono considerarsi non meteore…..
Ad esempio io non considererei mai Gilles una meteora….quello che ha fatto è superbo!
bè aspetta Valerio, il titolo dell’articolo è “meteore negli sport motoristici” non in F1 soltanto, altrimenti non si parlerebbe per esempio di Hayden
per quanto riguarda Mansell, prima ho detto di dissentire, sicuramente per le ragioni spiegate in precedenza (alta competitività del lotto piloti e scuderie..ricordiamoci che solo nel 1982 vinsero almeno un gp ben 11 piloti su 7 scuderie diverse!)..
però in effetti Mansell nel periodo Lotus 1980-1984 era considerato un pilota buono ma non un campione, tant’è vero che quando divenne il Mansell che conosciamo (dal 1985 in poi) lo chiamarono “Il Leone”..e allora fecero il paragone con il passato, ricordando quel periodo della sua prima carriera in F1, e per converso al Mansell della Lotus gli affibbiarono l’appellativo di ” Leone mansueto”..
Poi su Keke e su Alesi rimango della mia opinione, ricordiamoci ad esempio che anche uno come Elio ha vinto una sola gara (l’altra l’ha vinta a tavolino) e per un distacco irrisorio con il secondo, Keke appunto..allora non ci dovrebbero essere tifosi di Elio come di Jean perchè hanno vinto una sola gara in carriera.. nè tantomeno come Montoya hanno vinto mai titoli di Cart, o di USAC o di IRL, o Le Mans etc..
però per dire quanto sia sottile la membrana che separa gli eventi storici , dando una visione completamente diversa degli stessi, un pò alla “slinding doors” (come il film della Paltrow) ..Elio se fosse passato in Alfa a fine 1981 (e aveva firmato ben tre contratti in questo senso) oppure in Williams qualche anno dopo , forse (e potenzialmente) avrebbe vinto molto di più..lo stesso Alesi andò in Ferrari nel 1991 quando era in pratica un uomo Williams…
tutto questo apre a tante porte e tante ipotesi a cui non potremmo dai mare una soluzione, perchè siamo nel campo delle ipotesi, dei “se” e dei “ma”.. io avrei preferito per esempio che Antonio avesse parlato di Damon Hill come meteora, oppure di piloti paganti che ebbero risultati imbarazzanti, per esempio tale Philippe Adams nel 1994 alla Lotus che andò a supplire Zanardi per mancanza di soldi della squadra (ed il bello fu che restò insolvente economicamente parlando nei confronti di Collins ), oppure di piloti che per loro stessa ammissione non erano in grado di guidare una F1, come Dumfries, che fu compagno di Senna nel 1986.. questo per fare esempi..
C’è chi ha vinto tanto e chi poco, c’è una forte sperequazione tra i “vincenti” e i “perdenti”: ricordate la frase “Il secondo è il primo dei perdenti” ? C’è anche una forte sperequazione fra i piloti di oggi (le tante vittorie di Coulthard, di Massa, ma anche quelle di Schumacher, o di Hakkinen, o di Alonso secondo me valgono meno di quelle di gente che correva con tanti pericoli e tanta concorrenza nei decenni passati..10 vittorie di un pilota che ha corso negli ultimi dieci- quindici anni secondo me valgono meno di 1 sola vittoria di Alesi o di Elio.. il punto di congiunzione sono proprio gli anni fine anni ottanta ed inzio anni novanta..Berger per esempio ha vinto pochissime gare in confronto ad esempio a Barrichello o Coulthard, ma non si può dire per questo che fosse più scarso..)
no vabbe certo qui parliamo di tutte le competizioni motoristiche,ma su Montoya ho inquadrato il momento f1….anche se sono convinto che avrebbe potuto fare di piu anche altrove…..molto di piu di quello che gia ha vinto….
giorgio intendevo meteore di F1, anche se il titolo cm dice marco è meteore negli sport motoristici, quindi mi autocorreggo. Per quel che riguarda non è una contraddizione quello che ho scritto, ma il primo scoglio è rappresentato dalla vincita del mondiale, poi il modo in cui è stato vinto e come è proseguita la carriera in f1 del pilota in analisi. Hill figlio per esempio…ha vinto un mondiale ma un campione non lo era affatto!
ahah abbiamo scritto più caratteri sulla sezione dedicata ai commenti, rispetto alla lunghezza dell’articolo stesso ..un record!!
Inutile infierire, quello che dovevo dire è già stato ampiamente espesso da Marco e Giorgio. Non mi trovo affatto in accordo con questo articolo.
certo che ho fatto il colpaccio però,non avremmo mai piu tanti commenti nel nostro blog XD