Formula 1 – Le pagelle del Gp del Canada

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Il GP del Canada si è distinto principalmente per la prima vittoria di Robert Kubica e per l’ incidente tra Hamilton e Raikkonen. Proviamo adesso a dare una valutazione più precisa pilota per pilota.

Robert Kubica: voto 9. Gara perfetta quella del polacco, che coglie una vittoria che era nell’ aria dall’ inizio dell’ anno. Secondo in qualifica, sfrutta la il caos generato dalla safety car per aggiudicarsi una gara che altrimenti non avrebbe probabilmente vinto, non demeritando comunque il gradino più alto del podio. Costantemente più veloce del compagno Heidfeld, si porta in testa al campionato e incomincia a cullare un piccolo sogno chiamato Mondiale.

 Kimi Raikkonen: voto 7. Sebbene la sua gara non sia durata molto, Kimi si distingue per velocità e soprattutto self control. Evita di “azzannare” Hamilton poco dopo il patatrac, dando anzi una “tranquilla” pacca al pilota Mclaren, professando una serenità degna di un monaco tibetano. Durante i pochi giri percorsi si dimostra veloce, senza comunque strafare.

Felipe Massa: voto 7,5. La gara del brasiliano è davvero maiuscola, considerando che dopo il secondo pit stop è praticamente ultimo. Inizia la rimonta a testa bassa, sferrando colpi di opportunismo ( vedi il doppio sorpasso Barrichello-kovalainen e la manovra su Trulli ) degni del miglior Inzaghi. Se non fosse stato per l’ inconveniete ai box, il podio sarebbe stato sicuramente suo, anche se difficilmente avrebbe impensierito Kubica.

Lewis Hamilton: voto 5. Butta al vento una vittoria certa. Nettamente il più veloce in pista sia in prova che in gara, Hamilton perde 10 punti che nessuno gli avrebbe potuto togliere. L’ errore in corsia era ampiamente evitabile, la colpa è tutta sua come lo stesso Lewis ammette ai microfoni dei giornalisti. Ha l’ umiltà chiedere pubblicamente scusa a Raikkonen, ma intanto si becca anche 10 posizioni di penalità da scontare a Magny Cours.

Fernando Alonso: voto 7. Perlomeno ci prova. Fernando ci mette l’ anima nella speranza di dare un senso alla sua stagione, ma i risultati non sono quelli sperati. Forse per noie al cambio, va impattare contro le barriere della curva 8, sciupando un probabile terzo posto.

Nick Heidfeld: voto 6. Il pilota della Bmw coglie un ottimo secondo posto, anche se nel confronto con il compagno di squadra esce demolito. Costantemente più lento, raggiunge il podio soprattutto grazie alle defezioni degli avversari. Deve stare attento, perchè il suo sedile è molto ambito e la Formula 1 è piena di avvoltoi…

 Nelson PIquet: voto 4. E’ andato in palla. L’ ultimatum postogli da Briatore non migliora le sue prestazioni, anzi lo rende ancora più nervoso con evidenti risultati. Difficilmente avrà un futuro nel team Renault, ma come insegnano le prestazioni di Kovalainen in Mclaren non è lecito sapere quale sia la sua percentuale di responsabilità.

David Coulthard: voto 8. Migliore buonauscita non poteva avere. Coulthard si appresta a salutare la Formula 1 in modo più che dignitoso, cogliendo un podio che andava oltre le sue migliori aspettative. In gara ha piu c..o che anima, sfrutta la strategia e assiste al demolition derby là davanti senza grandi patemi. Questa Red Bull (la bevanda, ma anche la macchina..)  è davvero portentosa…

Jarno Trulli: voto 6,5. Considerando come erano andate le prove ( numerosi testacoda, mai realmente competitivo ), il sesto posto può soddifare l’ abruzzese. Non molto veloce, approfitta delle sventure altrui per portarsi nelle alte della classifica, arrendendosi nel finale solo ad un Massa nettamente più veloce di lui.

Timo Glock 7,5. Per la prima volta nella stagione, non incappa in errori grossolani e fa meglio del compagno di squadra. Veloce in qualifica ed in gara, nel finale resiste coriacemente agli attacchi di Massa. Ricordando anche il 2004 ( a punti con la Jordan ), è evidente che ha un gran feeling con Montreal.

Nico Rosberg: voto 4. Ancora una volta non capitalizza il buon lavoro fatto nelle prove. Riguardo l’ incidente ai box, ha le stesse responsabilità di Hamilton.

Mark Webber: voto 5 Gara opaca per l’australiano. Forse gongolante per i risultati fin qui ottenuti, in Canada non dimostra il cinismo che lo aveva caratterizzato nelle gare precedenti. Lo aspettiamo a Magny Cours

Sebastian Vettel: voto 9. Sempre snobbato dalle telecamere, il redbullino compie grandi prodezze nelle retrovie per difendere un ottavo posto conquistato con le unghie e con i denti. Si tiene dietro Kovalainen fino al traguardo, dimostrando grinta e furbizia. Il talento è tanto, e si vede. Se continua così, un posto in Red Bull non glie lo toglie nessuno.

Heikki Kovalaine: voto 5. Discorso simile a Webber. Compie una gara opaca, restando relegato nelle retrovie in seguito al caos della Safety Car. Arriva nono, dietro ad una Toro Rosso che gli chiude tutti i varchi disponibili.

Adrian Sutil: voto 4. La cenerentola di Monaco perde la scarpetta di cristallo e torna nella sua condizione “normale”, ovvero quella di sfascia macchine. E’ il primo ad inaugurare i muretti canadesi.

Rubens Barrichello: voto 7. Per la serie gallina vecchia fa buon brodo, Rubens porta di nuovo a punti la Honda compiendo una gara intelligente e accorta. Esattamente quello che ci si aspetta da un pilota della sua esperienza.

Jenson Button: voto 6. Penalizzato da un drive Trought per rifornimento irregolare ( regime di pit closed ), Button gira su buoni tempi accarezzando la zona punti. Alla fine conclude undicesimo.

Giancarlo Fisichella: voto 4. Ancora un ritiro per Fisico. Deludente in qualifica, deludente in gara, si ostina a cercare scuse per errori che sono solo suoi.

Kazuki Nakajima: voto 5. Disputa una discreta gara, è discretamente veloce e non sfigura in mezzo al gruppo. Al tornantino arriva lungo e rompe l’ ala, che gli si conficca sotto la ruota e ne determina il ritiro.

                                                                             DAVIDE MAINO’

 

 

 

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2 commenti su “Formula 1 – Le pagelle del Gp del Canada”

  1. Il 7 a Zorro mi sembra eccessivo.
    Il 9 ci può stare anche se realmente ha vinto senza Raikkonen, Hamilton e Massa, quindi…
    Ottimo Vettel, aiutato dalla fortuna, ma il nostro Zonda oggi è di buon umore !!!

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