Dopo il clamoroso e noioso appuntamento svoltosi a Pau, il Wtcc si concede un viaggio nella Repubblica Ceca. La destinazione è Brno, una pista molto impegnativa che può rappresentare tante insidie, specialmente nel settore centrale in cui bisogna saper sfruttare al massimo le potenzialità dei propri mezzi ed anche i carichi di zavorra. Lo scorso anno fu un completo trionfo targato Bmw, tanto che anche Porteiro si concesse un giorno di gloria, vincendo in gara 1. Andiamo ad analizzare la situazione delle varie Case che partecipano al campionato, partendo proprio dai tedeschi che non hanno avuto avversari sul cittadino di Pau, il tutto ai danni della potente e costante Seat.
Bmw: Fino ad ora, diciamolo, non hanno fatto granchè anche se a Curitiba e a Pau si sono resi sempre protagonisti, nonostante le condizioni avverse che li si erano create contro. Il peggior nemico non è più il diesel ma la zavorra, infatti Priaulx e Farfus, trionfatori nel cittadino francese, avranno a che fare con una vettura più pesante e meno stabile in curva. Grosso handicap se andiamo a considerare che i tedeschi sono molto indietro in campionato rispetto a Chevrolet e Seat, quindi c’è da aspettarsi un week- end in salita. Dopo tante prestazioni deludenti, Farfus finalmente si è rivisto all’opera e si sa, quando ha a disposizione una vettura almeno più performante del solito, tira fuori tutta la sua grinta e determinazione, oltre al talento. Per quanto riguarda Priaulx, solo lui può reggere la baracca ora come ora, ma il suo distacco in campionato dai migliori pare incolmabile, ma se andiamo indietro col tempo sappiamo benissimo che potrà farcela, anche se sarà molto dura. Specie se non arriva il Diesel, saranno guai amari.
Seat: Con tutto la zavorra che avevano a Pau, Muller e Rydell si sono difesi come potevano, conquistando dei podii che conteranno molto alla fine del campionato. Il francese deve vedersela con un Tarquini in palla che è sempre nelle zone migliori della classifica e inoltre, in campionato guadagna in maniera costante, lasciando le briciole a chiunque. Lo svedese può lottare ma l’affare vittoria si fa sempre più difficile, sempre se non tirerà fuori dal suo cilindro cose viste solo quando militava nel Btcc, con la Volvo. Tornando a noi, la vettura è competitiva e questa è una pista dove sarà difficile vincere ma non è detto che possa uscire fuori la sorpresa.
Chevrolet: Hanno un’altra chance, forse irripetibile di poter fare bottino pieno in Rep. Ceca. Le modifiche fatte sulla Lacetti stanno dando i frutti sperati e già c’è chi pensa che possa addirittura vincere il campionato con uno dei suoi tre piloti. Se andiamo ad esclusione, direi che è difficile pronosticare ciò ma se Huff, trionfatore in Spagna, sarà ancora in palla, il discorso potrebbe cambiare vertiginosamente. Invece se ci spostiamo verso Larini e Menu, allora è meglio non puntare nulla, poichè sono due piloti che hanno le classiche giornate sì e molte no. L’italiano ha sempre avuto difficoltà nel raggiungere risultati d’alto livello come la vittoria, mentre lo svizzero è molto veloce ma alla fine è meno costante del compagno di squadra toscano.
Honda: Poche parole ma di dovuto rispetto nei confronti della Casa giapponese che con la nuova Accord e Thompson, sta raggiungendo risultati inaspettati. L’esperienza dell’inglese aggiunta alla performante vettura, fà sì che anche se la Honda è una debuttante in questo mondo possa avere reali chance di lottare per un posto al sole, anche quando piove ed un esempio è stato Pau quando Thompson è riuscito a conquistare un bel punticino.
Brno si avvicina e anche se Le Mans oscurerà questo stupendo week-end, il Wtcc sarà sempre nostro protagonista su Erace. Mi raccomando, seguiteci.
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