Ci ha messo sei gare ma è tornato. È tornato quel Casey Stoner, quel martello che ha vinto il mondiale 2007. Ora l’aussie deve continuare su questa strada, non fosse altro perchè Valentino Rossi sbaglia pochissimo e quei 45 punti di ritardo diventano così un distacco non semplice da recuperare. Poi c’è il terzo incomodo, ovvero quel Dani Pedrosa che può contare su un’ottima regolarità e su gomme diverse dagli altri due. Buone prove anche da parte di Edwards e Dovizioso, così come il prudente Lorenzo che durante il week end è sempre stato attento a non esagerare per peggiorare le condizioni della sua mano infortunata. Si rivede Hayden con la 212 dotata di motore a valvole pneumatiche, che evidentemente ben si sposa con la guida dell’americano. Continuano invece i giorni bui di Marco Melandri con la GP8 che chiude ultimo, se si esclude James Toseland autore di una caduta alla prima curva che lo ha relegato in fondo al gruppo senza possibilità di recupero.
Andrea Massari
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