Sono anni che seguo la f1, e fin dai tempi di Senna, chiunque transitasse su una Mclaren si trasformava in una persona cattiva, opportunista, scorretta. Ci siamo mai chiesti il motivo di questa cosa? Premetto che questo articolo non è assolutamente un attacco alla Ferrari, la quale non ha colpe, anzi se vogliamo, subisce indirettamente questa cosa, facendosi odiare da chi è meno patriottico. Purtroppo viviamo in un paese che tende ad esaltare le cose nazionali ed a schernire gli avversari, cosa che magari non capita in altre parti. E cosi un ragazzo di 22 anni come Hamilton viene dipinto come uno scorretto per aver distrattamente colpito Raikkonen a causa di un regolamento pessimo, viene dipinto come uno che pensa solo all’immagine per qualche foto in piu che gli scattano (che poi sfido chiunque a credere che Lewis abbia piacere a sorbirsi per tutto il giorno i fotografi), ma peggio ancora, vengono distribuite notizie false come l’acquisto da parte di Lewis di una targa con il suo nome per la spesa di migliaia e migliaia di dollari. “Sfortunatamente” non solo Lewis ha subito questo trattamento: negli anni d’oro della Mclaren anche il buon Senna era dipinto come uno scorretto ed un sopravvalutato e Prost come uno che vinceva grazie al mezzo potente (stranamente però, quando si trasferi in Ferrari fu rivalutato, ed ancora ora tutti lo ricordano con affetto); neanche Coultard, uno dei piloti piu seri della formula 1(a mio parere n.d.r.) è riuscito a scansarsi da queste critiche: dopo l’incidente di spa, fu identificato come la persona che causò la sconfitta nel mondiale 98 a Schumacher, dimenticando però come solo l’anno prima, la leggenda del circus se lo stava guadagnando. L’unico (e ne vado orgoglioso) che non è stato mai sparlato, è stato il “galantuomo” Mika Hakkinen, una persona perfetta, l’unico che tantissimi tifosi l’avrebbero sognato in Ferrari; no, su di lui non hanno mai potuto dir niente, lui è stato davvero un maestro in stile e classe. Il mio commento finale va alla ferrari ed ai suoi tifosi: siamo nel 2000, l’era del gossip, ed è normale che un ragazzino che legge sul giornale di uno scandalo come la spy story o di un bamboccio di 22 anni che si compra una targa possa pensare solo a male di una scuderia come quella anglo-tedesca, fidatevi, non è cosi. La mclaren è bella, la mclaren è ciò che fa andare avanti il circus, perchè se non ci fosse lei il campionato si chiuderebbe a metà stagione e la formula 1 sarebbe destinata ad un declino senza fine. Pensateci bene voi che screditate questa magnifica creatura, a quel ragazzo che in una sola stagione ha messo i brividi a tutti, pensate bene a cosa potrebbe essere la formula uno senza di loro, e traete le vostre conclusioni.
Antonio Borsa
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Dissento totalmente da codesto scrivere. Il gossiè c’è sempre stato da un lato e dall’altro, e fare le vittime, oggi, partendo dal passato è veramente qualcosa di inutile. Ogni pilota in qualche modo viene criticato, pure M. Schumacher ai tempi del 97-98-99, anche Irvine, a detta di tutti femminaro, e tanti, tanti altri. Il gossip è gossip e adesso non osanniamo Hakkinen come l’inttacabile, perchè ricordo la notizia del divorzio di qualche mese fa…. Non cominciamo a prendere delle scuse con queste baggianate perchè il gossip è sempre esistito e adesso non bisogna tirarlo fuori come attenuante.