Una corsa divertente si è svolta sul circuito di Oschersleben e che ha visto come protagonista, già da ieri, l’Aston Martin del team Jet Alliance. Ma maggior merito è andato a Wendlinger, autore di una 2 ore piena di grinta, che non ha mai perso la concentrazione necessaria fin da quando ha dovuto cedere la prima posizione dopo una partenza lanciata, non proprio tra le migliori. Ma grazie alla superiorità schiacciante della Dbr9, l’austriaco si è concesso il lusso di dominare senza alcun problema ma alla fine non è stato l’unico a festeggiare, poichè l’altra vettura gemella dello stesso team, guidata da Lichtner Hoyer- Muller, è riuscita a salire sul podio come seconda piazzata. Si è notato un pizzico di rammarico nel volto dei due sconfitti, ma in conclusione quale risultato migliore contro lo straripante Wendlinger, che praticamente non ha regalato nessuna sessione sin da quando si era messo piede sul tracciato tedesco. Tanta delusione in casa Maserati, con la coppia Ramos/ Negrao che non era partita nel migliore dei modi ma che alla fine, quel ritardo iniziale è stato pagato con la sola quarta piazza ai piedi del podio, querst’ultimo preso e conquistato dalla Corvette C6r guidata da Fassler/Deletraz. Dopo il sorprendente quarto posto in griglia di partenza, problemi di natura tecnica per la Ferrari 550 dell’ACA Larbre Argentina. Una vettura che ha passato da tempo i suoi anni di gloria ma che non vuole mollare, sempre lì fino a quando non sarà davvero da pensione. Delusione per Bertolini, solo quinto in coppia con Bartels, seguiti direttamente dalla Corvette di Gollin. In Gt2 come al solito dominio Ferrari, con Bruni e Vilander primi e sempre più saldamente in testa al mondiale, mentre Montanari/Biagi si sono dovuti accontentare per l’ennesima volta della seconda posizione generale.
Stefano Chinappi
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