Sul circuito di Silverstone piove e Senna domina nel diluvio. Quale cosa più certa di quello che è successo nella mattinata con il brasiliano che è tornato alla vittoria dopo il trionfo meritato di Monaco. Una gara che non era facile da interpretare, con la sola abilità del pilota che poteva fare la differenza, stesso discorso valevole per Di Grassi che ha corso molto bene senza mai lasciarsi andare. Il team Campos se è tornato a fare la voce grossa in campionato e proprio grazie al brasiliano, dolce con la vettura e scaltro come una volpe quando ha negli scarichi Giorgio Pantano, terzo e felice per la prestazione conquistata con la testa. Di solito quando viene intervistato il principe Alfonso d’Orleans, gli aggettivi nei confronti del padovano si sprecano come l’acqua che è scesa tra la Luffield e la Chapel, cioè molti. Ma il bello è che la classifica è sempre più a favore di colui che desidera la F1 più di qualunque altro e forse per questo che tutto gli sta andando per il verso giusto, perchè la sfortuna o viceversa non esiste, tutto ciò è solo il pilota che se la crea. Correndo senza rischiare, Pantano non ha dovuto neanche forzare eccessivamente contro Conway, reduce da una partenza finalmente positiva e con la pioggia ha avuto vita facile. A differenza dell’inglese, Grosjean è stato reduce di un altro fine settimana negativo ma che con il suo stile di guida, abbinato alla competitività della Dallara del team Art, ha potuto portare a casa un ottavo posto dal sapore aspro. Niente punti e solo il rammarico di aver dovuto rincorrere un risultato poco soddisfacente. Sarà che queste nuove vetture sono difficili da gestire e assettare, il team Art sta deludendo pienamente dal punto di vista dei risultati. La prova è anche la frustante prestazione da parte di Filippi, primo tra i ritirati e con una compilation di errori che al sol pensarci mettono brividi. Stagione no per i francesi ma anche per Zuber, protagonista di molte bagarre in cui si è concesso molti testacoda, stesso discorso da paragonare alla giornata di ieri quando la pista era asciutta. Ma in compenso, notizia positiva per noi italiani, infatti Valsecchi tra un ritiro e l’altro, alla gara di ritorno dal brutto botto in Turchia è riuscito a conquistare un punto a denti stretti correndo con estrema regolarità, tanto da esser mai stato inquadrato dalla regia internazionale. Dalle stelle alle stalle per Vitaly Petrov, scandaloso in questa stagione ma che ha approfittato di condizioni avverse per poter tornare in zona punti. Da notare i tanti ritiri in questa gara, come quello in contemporanea di Herck con Buemi che hanno sbattuto nel giro d’uscita dai box per poter accedere alla griglia di partenza. Roba da matti, come il ritiro di Chandok e quello di Soucek, autore di una perdita di carico nella zona della Stowe, al fine di rischiare la sua salute. Infine, giornata sfortunata per Maldonado che ha avuto a che fare con ben 2 stop and go, altra dimostrazione di come la Fia sia severa ed assetata di soldi in questo periodo.
La classifica generale di gara 2:
01- B. Senna – iSport International – 44:29.867
02- L. Di Grassi – Campos – + 8.598
03- G. Pantano – Racing Engineering – + 9.420
04- M. Conway – Trident Racing – + 17.784
05- V. Petrov – Campos – + 23.390
06- D. Valsecchi – Durango – + 1:02.921
07- K. Kobayashi – DAMS – + 1:05.887
08- R. Grosjean – ART Grand Prix – + 1:16.083
09- A. Valerio – Durango – + 1:19.835
10- Y. Buurman – Trust Team Arden – + 1 giro
11- A. Zuber – Piquet Sports – + 1 giro
12- J. d`Ambrosio – DAMS – + 1 giro
13- M. Asmer – FMS International – + 1 giro
14- A. Valles – BCN Competicion – + 2 giri
15- P. Maldonado – Piquet Sports – + 1 giro
16- J. Villa – Racing Engineering – + 3 giri
17- R. Rodriguez – FMS International – + 3 giri
18- C. Iaconelli – BCN Competicion – + 6 giri
19- A. Soucek – Super Nova International – + 10 giri
20- L. Filippi – ART Grand Prix – + 15 giri
21- H. Tung – Trident Racing – + 20 giri
22- S. Buemi – Trust Team Arden – + 24 giri
23- K. Chandhok – iSport International – + 24 giri
24- A. Parente – Super Nova International – + 24 giri
25- D. Nunes – DPR – + 24 giri
26- M. Herck – DPR – + 24 giri
GP2 Series – Classifica piloti
01- G. Pantano – Racing Engineering – 50 punti
02- B. Senna – iSport – 39 punti
03- S. Buemi – Arden – 25 punti
04- L. Di Grassi – Campos – 24 punti
05- R. Grosjean – ART Grand Prix – 23 punti
06- V. Petrov – Campos – 20 punti
07- A. Parente – Super Nova – 19 punti
08- A. Zuber – Piquet Sports – 19 punti
09- K. Chandhok – iSport – 19 punti
10- P. Maldonado – Piquet Sports – 18 punti
11- M. Conway – Trident – 15 punti
12- K. Kobayashi – DAMS – 9 punti
13- H. Tung – Trident – 7 punti
14- R. Rodriguez – FMS – 6 punti
15- Y. Buurman – Arden – 5 punti
16- L. Filippi – ART Grand Prix – 5 punti
17- A. Valles – BCN Competicion – 5 punti
18- D. Valsecchi – Durango – 3 punti
19- J. Villa – Racing Engineering – 3 punti
20- J. d`Ambrosio – DAMS – 3 punti
21- A. Carroll – FMS – 1 punti
22- A. Soucek – DPR – 1 punti
23- B. Hanley – Durango – 1 punti
GP2 Series – Classifica team
01- iSport – 58 giri
02- Racing Engineering – 53 giri
03- Campos – 45 giri
04- Piquet Sports – 37 giri
05- Arden – 30 giri
06- ART Grand Prix – 28 giri
07- Trident – 22 giri
08- Super Nova – 19 giri
09- DAMS – 12 giri
10- FMS – 7 giri
11- BCN Competicion – 5 giri
12- Durango – 3 giri
13- DPR – 1 giri
Stefano Chinappi
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