Si è conclusa nel segno di Juho Hanninen la prima giornata del rally di Russia, quarta tappa del campionato intercontinentale. Il finlandese un po’ a sorpresa, all’esordio con la sua Peugeot 207 Super 2000 è stato il più veloce in tre delle quattro speciali in programma, precedendo di ventuno secondi Giandomenico Basso su Abarth. Il compagno di squadra di Basso, Anton Alen, vincitore qui nella passata stagione, dopo un entusiasmante duello iniziale con il leader Hanninen, è stato fermato da ben due forature che gli sono costate un minuto, relegandolo dalla seconda alla sesta posizione in classifica.
Da rimarcare il terzo posto di Kopecky, la cui partecipazione al rally era in forte dubbio in seguito al drammatico incidente di cui è stato vittima il pilota cieco durante il day 1 del rally del Belgio.
A seguire, Nicolas Vouilloz e Freddy Loix fresco vincitore nel rally dell’Ypres e unico pilota che è riuscito a interrompere il dominio del finlandese volante Hanninen, firmando la miglior prestazione nel terzo tratto cronometrato.
“Non mi aspettavo di essere in testa a dire il vero, è stata una sorpresa per me! ” ha detto Hanninen che prima del debutto ufficiale in gara, aveva percorso appena 60 km nei test pre-rally.
“In alcuni punti ho spinto davvero forte, ma ho anche commesso degli errori . Mi aspetto un Anton Alen velocissimo, peccato per quelle due forature, ma sono sicuro che tornerà in lotta domani” ha poi aggiunto.
L’altra sorpresa della giornata si chiama Guy Wliks. Il talentuoso pilota inglese al debutto, è stato il più veloce nella 2WD Cupcon la sua Honda Civic type R R3.
Giornata amara invece per Sola (problemi al propulsore) e Auriol (che danneggiato le sospensioni dopo aver impattato contro una roccia). Mentre l’idolo di casa Andrej Zhighunov ha chiuso in settima posizione con la sua Mitsubishi Lancer.
Oggi seconda giornata con altre quattro speciali in programma. Aggiornamenti nelle prossime ore.
Cristina Capruzzi
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