Dopo lo scontro di Anderstorp avvenuto l’anno scorso, Larini e Rydell si reincontrano ma con “maglie” diverse. L’italiano, che allora perse l’appuntamento per un’irregolarità dello svedese, è rimasto in Chevrolet e si è preso la giusta rivincita sull’odiato avversario, attualmente in Seat, che non ha potuto far nulla dinanzi al toscano. Quindi, la pista dell’Estoril che è al suo debutto nella categoria mondiale, ha regalato la prima vera ed unica emozione di giornata per noi italiani tanto da poter affrontare il Sabato con grande tranquillità, per poi goderci lo spettacolo nella Domenica, che sarà sicuramente calda ed eccitante come non mai. Proseguendo con la classifica generale, terzo tempo per Menu che completa la grande giornata targata Chevrolet, veloce più che mai proprio quando la Bmw non si è presentata all’appello, deludendo letteralmente i pronostici che erano dalla loro parte. Insomma, pista da trazione posteriore che predilige l’assetto morbido, ma che non va d’accordo con i bolidi tedesci, poichè il miglior piazzato è stato Priaulx, solo sesto. Delude anche Farfus, veloce nelle libere ma mai della partita nella mezz’ora più importante del week-end, quindi il brasiliano si dovrà accontentare del settimo posto nella griglia di gara 1. Tralasciando il campionato e spostandoci ai nostri portabandiera, decisamente ottima la prestazione offerta dal “pesante” Tarquini, ottavo e posizionato davanti al feroce compagno- nemico di squadra Y.Muller. Delude la Honda con Thompson, poichè non ha fatto segnare nessun tempo a causa di problemi alla vettura. Infine, per quanto riguarda la classifica indipendenti, primo posto per il solito Hernandez nel suo anno di grazia, mentre il nostro Stefano D’Aste solo negli ultimi minuti si è potuto avvicinare allo spagnolo ma si è dovuto accontentare del secondo tempo.
Stefano Chinappi
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