Il gran premio di Germania, in programma questo fine settimana ad Hockenheim, oltre a segnare l’inizio della seconda metà della stagione, sarà anche la prima volta in cui le coperture giapponesi Bridgestone verranno utilizzate su questa pista, in cui non si è corso, lo ricordiamo, nella passata stagione.
Per la trasferta in Germania, tutti i team disporranno di compounds medio – duri, per far fronte alla mutevolezza delle condizioni climatiche, qui sempre incerte.
Hirohide Hamashima, responsabile dello sviluppo delle gomme analizza le caratteristiche del circuito, che egli definisce “stop and go”, per la commistione di curve a lenta percorrenza e rettilinei velocissimi in cui vengono raggiunti facilmente anche i 330 km/h. Una pista in cui motore e gomme giocano un ruolo cruciale.
“Questa pista è molto impegnativa perché sottopone ogni giro le nostre gomme ad un forte stress a causa della grande varietà di curve. Ci sono molti rettilinei veloci in cui le gomme si surriscaldano parecchio come ad esempio la Parabolika, una curva verso sinistra molto lunga e ad alta percorrenza, ma anche delle curve abbastanza lente come la curva sei, che è la più lenta di tutta la pista. Quello della Germania è uno dei gran premi più caldi, per questo motivo porteremo mescole medie e dure che dovrebbero garantire buone performance in condizioni di grande caldo anche se il blistering non dovrebbe essere un problema, senza escludere che se dovesse venire a piovere potremmo utilizzare nuovamente le specifiche da bagnato e bagnato estremo. I test della scorsa settimana ci sono stati molto utili, soprattutto nella scelta delle mescole da utilizzare ma sono serviti anche alle squadre per studiare i vari set up in vista della gara. “
Cristina Capruzzi
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