E’ iniziata ufficialmente la nuova avventura della Ferrari nell’A1 Gp. Una formula che diventa importante, che ora ha un valore unico aggiunto alla forza del motore e telaio made in Maranello. Ieri, durante la presentazione della vettura italiana, erano presenti alti esponenti che hanno favorito la crescita del progetto; tra i quali John Travis, Mario Almondo e Piercarlo Ghinzani. Un mondiale vero, deciso a conquistare le masse oltre al pubblico appassionato. Della stessa idea è Emerson Fittipaldi, due volte campione del mondo di F1, che ha dichiarato:”Questa vettura è pronta a diventare decisamente popolare”. Come già preannunciato nell’articolo precedente, il motore presente è un V8 da 90° che ha al suo fianco un telaio che prende spunto dalla F2004. Per quanto concerne, Mario Almondo ha fin dagli inizi sostenuto questo progetto e dichiarato, inoltre, che tutto ciò sarà la base per altri successi in molti ambiti del motorsport. Oltre alle parole si è arrivati ai fatti, tanto che Bertolini ha potuto compiere 8 giri di pista senza occhi di riguardo verso i riferimenti cronometrici. Ed infine, una curiosità che può far felice ogni singolo nostro lettore. Ghinzani ha dichiarato ufficialmente che la livrea totalmente bianca schierata sul circuito nella giornata di ieri, non sarà presente allo stesso modo nell’appuntamento inaugurale del Mugello, dal 19 al 21 Settembre. Infatti ogni singolo appassionato potrà scegliere il colore che più gli piace e con un pizzico di fortuna, questi sarà utilizzato in modo tale da sostituire il solito azzurro, classico simbolo della nostra nazionale. Un’idea più che altro decisa per far avvicinare gli appassionati a questa categoria, il quale è stata più volte accantonata e poco seguita. Sperando che questa rivoluzione porti bene al nostro tricolore, che ha tanta voglia di vincere e dominare dopo lunghissimi ed interminabili anni passati a scorazzare nelle retrovie con Pakistan, India e via dicendo.
Stefano Chinappi
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