Indycar: Libere 3 ad Edmonton: Helio vola, KV tiene il passo

Edmonton, atto terzo. Libere del venerdi’ mattina, non sono nè le prime o le seconde, bensi’ ci troviamo di fronte alle prove generali in vista delle qualifiche pomeridiane. Terza sessione di prove dunque, e cambiando l’ordine dei fattori, la somma non sembra cambiare. Perchè è pur vero che comandano il gruppo ancora Penske con Castroneves ed a seguire entrambe le KV Racing con ancora Will Power davanti al compagno di squadra, però vi è un dato di fatto incontrovertibile: gli altri si sono avvicinati nei tempi se è vero che il miglior crono di Servia è di poco inferiore al quarto classificato Dan Wheldon, Ganassi appunto (poco più di un decimo). Poche tornate per tutti, circa una quindicina calcolando una media totale, Patrick ne compie più di tutti, venti, mentre ad un altro driver della AGR, Mutoh, spetta il record opposto, tre. Interessante notare come Justin Wilson si sia nuovamente portato ai vertici alti in maniera piuttosto continua da Mid-Ohio a questa parte; anche le quotazioni di Hunter Reay , non pervenuto a Nashville e Lexington, incominciano a risalire. Paul Tracy sta dimostrando di poter ancora dire la sua, ottava posizione, mentre continuano ad arrancare Scott Dixon e Kanaan sebbene si trovino nella Top Ten. Il giovani G.Rahal e Moraes continuano a fare esperienza nel corso della stagione , nonostante il primo abbia sbalordito tutti al suo esordio addirittura vincendo , guidando negli ultimi due stints di gara a St Peteebrurg abbastanza autorevolmente. Mario Moraes, invece sta dimostrando nella seconda parte di stagione di meritare appieno il sedile da titolare in Dale Coyne e la riconferma anche per l’anno prossimo, dopo un inizio molto travagliato che faceva presagire un scontato licenziamento a fine 2008. Il messicano Mario Dominguez è in tredicesima posizione, una posizione a metà classifica di tutto rispetto, se si tiene conto della inesperienza del team PCM rispetto agli altri team di transizione che competono nella Indycar dall’esordio ad Homestead. Deludono gli  veterani dei circuiti stradali (anche se Edmonton può essere classificato come aeroportuale): Buddy Rice è ventiduesimo a due secondi e tre decimi dalla vetta, Bruno Junqueira lo precede di una posizione a due secondi e otto decimi, Darren Manning piazza la sua unica Aj Foyt Racing in diciassettesima posizione. Anche EJ Viso sta andando incontro ad un netto calo di prestazioni sia nelle libere o qualifiche che in gara da qualche appuntamento a questa parte. Bernoldi invece risente della poca competitività della Conquest, che comunque non aiuta a far crescere e migliorare di gara in gara  con la sua presunta esperienza. In fondo al gruppo Camara con l’altra Conquest Racing, poi la Dreyer&Reinbold di Townsend Bell tornata alla colorazione verde-arancio, una soluzione cromatica sulla livrea già provata ad Indianapolis. Ultimo e distaccato di ben sei secondi Marty Roth.

MN