Parlare di Brands Hatch, l’entrata della vecchia foresta a Kent, è più che discutere di un pezzo di storia dei motori.
Fra i suoi stretti rettilinei fra la foresta vi hanno corso le F1, le moto la CART… e le bici!
Nato come campo di addestramento militare Brands Hatch, ben presto fu trasformato in tracciato per gare in bicicletta. L’attivià fu interrotta dalla guerra, dove il luogo riprese i suoi valori militari, ma nel 1947 una parte del circuito per la prima volta fu usata dai motociclisti per correrci 0.75 miglia su un ovale in terra battuta in senso antiorario. Per il primo tracciato automobilistico. Successivamente nel 1953 un prima espansione, con la costruzione della Druids, la curva che con la Dingle Dell fanno a leggenda del tracciato. Invertito il senso di marcia ecco il tracciato che verrà denominato Indy, dove quasi 50 anni più tardi Sebastien Bourdais vincerà la sua prima gara oltreoceano… in Europa!
Nel 1959 poi la costruzione del Gp circuit… e da lì, solo progressi fino alla famosissima alternanza con Silverstone per il Gp di F1. Il circuito però, ha sempre pagato in termini di sicurezza. La corsia dei box esigua, le vie di fuga non adeguate al miglioramento delle vetture hanno portato il Grande Circo fuori dal Kent. Oggi, dopo qualche modifica, soprattutto all’altezza della Dingle Dell, Brands Hatch sta cercando di vivere una seconda giovinezza. Ostacolata pero dall’incredibile aumento della popolazione a Longfield. E là, dove prima c’erano campi e foresta, oggi il tracciato è praticamente immerso nelle case. Impossibile da modificare, con limitazioni alle gare, per tutelare i vicini. E intanto il Gp di Gran bretagna vola verso donington…
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