Nicolas Vouilloz su Peugeot 207 2000 ha condotto in testa la prima giornata di speciali del rally di Madeira, quinta tappa del campionato intercontinentale.
“Non mi aspettavo di essere in testa, pensavo che sarei stato secondo o terzo” ha detto Vouilloz. “Magalhaes è stato veloce tutto il giorno ed è stato molto difficile seguire il suo ritmo. Dietro poi c’è Camacho che è molto vicino, insomma domani sarà un’altra bella battaglia” ha detto.
Vouilloz è balzato in testa alla classifica dopo che l’idolo locale Bruno Magalhaes ha perso tre minuti nella dodicesima speciale per una foratura e sarà costretto a partire oggi dalla decima posizione. Giandomenico Basso (Grande Punto Abarth) vincitore del rally di Madeira l’anno scorso, prima penalizzato da un’errata scelta di gomme nel pomeriggio che gli è costata undici secondi (credeva infatti che dovesse piovere, ma le condizioni sono rimaste asciutte) è stato fermato poi da una foratura nel corso della SS12 ma ha concluso comunque la prima giornata in quarta posizione.
Dietro Vouilloz troviamo Alexandre Camacho staccato di 3.7 secondi. Sul podio virtuale sale anche il nostro Renato Travaglia su Grande Punto Abarth.
Le esigenti strade di montagna rappresentano sempre un arduo banco di prova per l’impianto frenante e gli pneumatici. Ne sa qualcosa il ritrovato Luca Rossetti (Peugeot 207 2000) in crisi nelle prime fasi della giornata. L’unico ritiro della giornata è quello di Brice Tirabassi che ha salutato la compagnia nella SS5 dopo essere stato fermato da un problema elettrico. Problemi anche per Betti che ha rotto il cambio.
Nonostante qualche leggera goccia di pioggia nel pomeriggio, le condizioni dell’asfalto e la temperatura dell’aria sono rimaste calde e asciutte tutto il giorno.
Nella serie cadetta (l’IRC 2WD Cup) a fare l’andatura è Miguel Nunes su Peugeot 206 Super 1600 davanti ad Antonio Nunes. Oggi altri 114 km per la seconda e conclusiva giornata del rally di Madeira.
Cristina Capruzzi
IRC- Rally Madeira:”Guida Vouilloz, Basso tradito da una foratura”
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