Trionfo speciale per Porteiro in gara 2 del week-end tedesco di Oschersleben. Un successo meritato costruito specialmente in partenza con tanto di fuga tentata ma acciuffata in extremis da Coronel ed Huff. Ma i riflettori sono tutti puntati per l’olandese della Seat che, avendo ricevuto una penalizzazione ieri pomeriggio dopo le qualifiche, ha resistito in gara 2 ed ha potuto offrire tutto il suo talento e l’esperienza a disposizione; una grande soddisfazione sotto il podio dopo la conclusione della corsa, per la gioia della Seat che è riuscita a difendersi in modo quasi commovente. Terzo ma illuso del risultato fatto segnare ieri, Rob Huff insiste per la sua strada alla ricerca della vittoria che potrebbe riportarlo in scia dei migliori che oggi hanno subito una battuta d’arresto fondamentale.
I sogni son desideri ed è questa la frase che vorrebbe portare fino a Macao, Andy Priaulx; un quinto posto agguantato senza fatica, con l’aiuto anche di un Hernandez disponibile ed un Farfus troppo irruento nei confronti dello stopper di lusso Genè. Pertanto, oramai il campionato si è riaperto anche se Yvan Muller è riuscito a guadagnare un punticino che sarà di vitale importanza ai fini del risultato finale.
Grande lotta anche nelle retrovie con un Yvan Muller che ha in Jorg Muller un avversario che tende a conservare ben poco la sportività. Il tedesco è li pronto a rubare punti, a giocare a favore di Priaulx, ma il lavoro è servito a ben poco. Il francese si dimostra il solito combattente e conserva il vantaggio esiguo per una lunga sequenza di giri, addirittura fino al traguardo.
Stenta a crederci dopo gara 1 con l’eliminazione diretta subita alla prima curva del primo giro, ma Larini è riconosciuto per le sue doti di pilota indomabile, che crede nelle sue potenzialità oramai stagionate. Una grande rimonta, sfruttando anche la partenza che ha visto fuori sia Thompson, Rydell e Monteiro. Sorpassi e un ritmo invidiabile, una Chevy perfetta sulle difficili ripartenze dai cordoloni presenti ai margini della carreggiata. Alla bandiera a scacchi, Larini conclude 11mo alle spalle di Huisman, il quale ha saputo ritrovare il giusto smalto del giorni d’oro, quando era lui a sverniciare gli avversari ben più noti tra le stradine di Macao.
Infine, vittoria per Hernandez tra gli indipendenti. Solo secondo Stefano D’Aste, che perde temporaneamente la leadership in campionato.
Stefano Chinappi
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