Il campionato FIA GT raggiunge un bivio in questa lunga stagione con l’appuntamento di Brno; le Corvette del team Carsport Phoenix e le Aston Martin del JetAlliance dovranno vincere e tenere il passo delle Maserati Mc12 che, saranno pur stagionate, ma riescono a garantire da molto tempo successi su successi, e l’ultimo di questi ha un sapore ancor più particolare poichè una 24 ore di Spa vinta senza aver avuto rivali per gran parte della corsa ha reso più impossibile l’avanzata del blocco avversario.
Veloce ma poco resistente…
In Corvette la situazione non è poi cosi critica poichè possono contare su una C6r abbastanza veloce e competitiva nell’ambito delle 2 ore. Parlare di campionato però ci porta a considerare la scarsa prestazione ne la 24 ore di Spa, nella quale le due vetture statunitensi avevano sofferto dello stesso problema; vettura in fiamme e un botto come colpo di grazia causato da un’Aston Martin. Rimontare è possibile, capovolgere sin da Brno diventa il contrario, anche perchè dopo il trionfo nelle due gare di Bucharest la zavorra potrebbe giocare un ruolo determinante. Tuttavia, Fassler al momento è il pilota più in forma del gruppo e si farà sentire tra i dolci saliscendi del tracciato ceco.
Che motore!!!….Ma poca consistenza
Un titolo da definirsi perso già in partenza per l’Aston Martin. Il forfait nella 24 ore di Spa per la Dbr9 del JetAlliance, i sospetti sul doppio ritiro a Bucharest, fanno si che la Casa inglese possa presentarsi in Repubblica Ceca senza favori sulla carta ma con la mente sgombra, libera da problemi di zavorra o dalla pressione. Lo svantaggio in campionato è enorme ma toccherà proprio a Wendlinger e soci compiere l’impresa, impossibile ma tanto vale la pena provarci poichè la Dbr9 si era presentata ad inizio stagione molto più potente, soprattutto grazie al regolamento; regole strane che misero quasi a tappeto sulla carta le speranze di vittorie altrui ed invece….è successo quello che non doveva accadere. Insomma, Brno ultima chance ma anche il preludio all’ennesimo week-end sciagurato.
Piloti, vettura e molta consistenza….una Mc12 da sposare
La Maserati debuttò nel lontano 2004 vincendo alcune corse per poi non fermarsi più, continuando a martoriare i poveri avversari indifesi che hanno cercato di contrastarla. E’ giunto Brno, il quale vide trionfare la coppia Montanari-Ramos nel 2007, un successo meritato che potrebbe ripetersi anche questa Domenica. La situazione in campionato è delle migliori con Bertolini-Bartels a tenere d’occhio tutti dall’alto, e con Ramos e Negrao subito pronti a farne le veci. Ma se un tipico detto fa notare che se il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare, anche nel team Vitaphone non dovranno sottovalutare questa insidiosa trasferta, quindi dovranno anche giocare d’attacco. Quasi sicuramente la Maserati dopo questa stagione dovrà concludere la sua lunga striscia vincente a causa del regolamento che gli verrà sempre meno incontro con il passare degli anni, ma tanto vale finire in bellezza e con la consapevolezza di esser stati sempre i migliori.
In GT2….la situazione è molto Rossa
Campionato molto combattuto che vede nella parte della lepre di lusso la F430 del team Af Corse con Bruni e Vilander alla guida. Una stagione positiva per le Ferrari, anche perchè le Porsche si ritrovano in una crisi spaventosa, nonostante una 997 (del Prospeed) sia gestita dalla formidabile coppia Collard-Westbrook. Infine, Malucelli e Ruberti con l’altra Ferrari, però del team Bms, cercheranno di tornare ai livelli di Spa, LA pista che li ha resi celebri grazie all’inaspettata vittoria nella famigerata 24 ore di quest’anno.
Stefano Chinappi
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