Dopo il monogomma e il monocentralina elettronica, presto potrebbe essere introdotto anche il monopropulsore.
Max Mosley, numero 1 della FIA, in un’intervista rilasciata al giornale francese ‘L’Equipe’ ha proposto di introdurre un motore unico per tutti i team di F1, una soluzione che potrebbe consentire la riduzione degli “irrazionali” costi di sviluppo, anche se qualche perplessità c’è.
Con l’introduzione del motore comune infatti, si asisterebbe anche ad un appiattimento dei divari prestazionali tra i top team e quelli definiti “minori”, divari creati dalla regola del congelamento dei motori, abbastanza ingiusta che rappresenta una delle cause più note di questo effetto noia- F1.
Contro quello che gli inglese chiamano ‘freezing’ si è opposto fin dall’inizio il team manager della Renault Flavio Briatore per il ritardo e le poche prestazioni accumulate a causa dello sviluppo dei motori ( “Non è concepibile che siamo penalizzati per altri tre anni” ha detto).. che li rende sempre meno competitivi.
Ma la proposta avanzata dal numero uno della FIA del motore comune, ha subito suscitato il malcontento dei vari costruttori, accusati da Mosley “di ragionare senza logica”.
Molto diversa l’opinione di Mosley sul programma KERS (il sistema di recupero dell’energia cinetica)comune.
Infatti, per il presidente della FIA quest’ ipotesi potrà concretizzarsi solo nel momento in cui lo sviluppo del KERS avrà raggiunto un giusto livello, che così potrà garantire spettacolo…almeno a detta del presidente.
Cristina Capruzzi
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Se fosse così la Ferrari abbandonerebbe il campionato e ne creerebbe un altro a meno che non sia lei a fornire i motori.
vuole pure la monotettesca ss