Si è conclusa da poche ore l’udienza per il ricorso presentato dalla McLaren Mercedes contro la penalizzazione di 25 secondi comminata dai commissari di gara di Spa a Lewis Hamilton.
Per la McLren erano presenti oltre a Hamilton, il suo ingegnere di pista Phil Prew, l’amministratore della McLaren Martin Whitmarsh, il direttore degli affari giuridici Tim Murnane e il rappresentate legale Baker McKenzie. I cinque giudici Xavier Conesa (Spagna), Philippe Narmino (Monaco), Erich Sedelmayer (Austria), Harry Duijm (Olanda) and Thierry Julliard (Svizzera) dopo aver ammesso l’appello della McLaren, hanno ascoltato e studiato la versione del diretto interessato Lewis Hamilton e le argomentazioni esposte dai legali della scuderia anglo-tedesca. Intento della McLaren è stato quello di dimostrare come Hamilton non abbia potuto evitare il taglio della chicane ma soprattutto come di fatto non abbia beneficiato di alcun vantaggio su Raikkonen a cui ha puntualmente ceduto la posizione una volta tagliata la chicane, da regolamento.
Durante il dibattito, è stata esaminata anche una radio-clip relativa ad una conversazione tra il direttore sportivo della McLaren Dave Ryan e il direttore di gara Charlie Whiting.
Domani sarà resa nota la sentenza. Nel caso in cui i giudici dovessero ribaltare il verdetto del 7 Settembre il vantaggio di Hamilton salirebbe da uno a sette punti.
Cristina Capruzzi
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