Che Kobayashi a Le Castellet!. Il giapponese prosegue nel migliore dei modi la due giorni di test in terra francese, abbassando ulteriormente il proprio crono di ieri scendendo sotto l’1’13”. Alle sue spalle ritroviamo il solito cagnaccio di categoria, tale Andi Zuber che è riuscito a riportare alla ribalta il team Fms gestito da Coloni.
Fresco di vittoria e proveniente dalla Campagna Brianzola, Davide Valsecchi ha insegnato ancora una volta quanto valga il suo enorme talento, che sconfina attorno alla Dallara del team Durango, fedele scuderia che saprà riportare nuovamente al successo il pilota di Erba.
Bene, anzi eccellente Sam Bird, il quale si è rivelato il miglior rookie della sessione. Subito dietro Chris Van der Drft, con Trident, in cerca di sicurezza e della solita esperienza che non dovrà tardare a venire. Stupisce e convince Filippi, in forza temporaneamente con DPR, il quale si trova tra le mani una stagione dove le occasioni che si presenteranno saranno molte, ma l’importante sarà cogliere l’attimo e giungere fin da subito competitivi, al fine di rilanciarsi tra i ragazzini, soprattutto provenienti dalle F3 europee.
A proposito di categorie propedeutiche, ieri sera ci eravamo proposti di lanciare Turvey, giovane promessa britannica che potrebbe trionfare nel campionato nazionale; quest’oggi si è reso utile con ISport, ma nella prima sessione non è andato oltre l’undicesimo crono, addirittura scalzato da quel Nunes che è tuttora in competizione con il resto della concorrenza che vorrà intraprendere la carta inglese (ISport).
Ma più di tutti a soprendere è stato Onidi, giunto settimo in mattinata sfruttando la competitività della Dallara Piquet Sports. Buon risultato per l’italiano che si presenta sul serio tra gli illustri candidati a partecipare al prossimo Evento targato Gp2, che si disputerà in Asia ed avrà il compito di proiettare questi giovanotti verso il paradiso del motorsport.
GP2 – Test Paul Ricard – 3° turno:
1 – Kamui Kobayashi – Dams – 1’12″828 – 34
2 – Andreas Zuber – FMSI – 1’12″844 – 41
3 – Davide Valsecchi – Durango – 1’13″105 – 31
4 – Sam Bird – Dams – 1’13″395 – 46
5 – Chris Van der Drift – Trident – 1’13″468 – 48
6 – Luca Filippi – DPR – 1’13″483 – 39
7 – Fabio Onidi – Piquet/GP – 1’13″491 – 33
8 – Jerome D’Ambrosio – Campos – 1’13″507 – 34
9 – Michael Herck – DPR – 1’13″532 – 47
10 – Diego Nunes – ART – 1’13″587 – 46
11 – Oliver Turvey – iSport – 1’13″621 – 35
12 – Luiz Razia – Racing Engineering – 1’13″796 – 39
13 – Narain Karthikeyan – Trident – 1’13″862 – 44
14 – Kodai Tsukakoshi – Arden – 1’13″884 – 53
15 – Nelson Philippe – ART – 1’13″900 – 38
16 – Carlos Iaconelli – Durango – 1’13″940 – 40
17 – Alberto Valerio – Super Nova – 1’14″063 – 50
18 – Ho Pin Tung – Campos – 1’14″117 – 30
19 – Markus Niemela – Racing Engineering – 1’14″118 – 51
20 – Milos Pavlovic – Piquet – 1’14″296 – 44
21 – Dani Clos – BCN – 1’14″314 – 45
22 – Mika Maki – Arden – 1’14″449 – 39
23 – Marcus Ericsson – iSport – 1’14″827 – 40
24 – Vladimir Arabadzhiev – Super Nova – 1’15″076 – 54
25 – Kevin Nai Chia Chen – FMSI – 1’31″236 – 4
4° Turno
Nel pomeriggio è proseguita l’avanzata bellica di Kobayashi che ha concluso nel migliore dei modi la due giorni di test sul tracciato di Le Castellet; forte come il vento Mistral, autorevole come il Pantano dei giorni migliori, il giapponese appartenente al team Dams è in forte odore di riconferma, nella speranza di competere ai massimi livelli in pista, e non solo contro le protezioni. Secondo miglior crono è stato fatto segnare da D’Ambrosio, il quale ha dichiarato:“Sono andato forte, ma potevo fare di meglio”. Campos – Jerome, una coppia che potrebbe funzionare alla perfezione, e statene certi che il belga ha a disposizione un grande talento che lo porterà molto in alto.
Buona prestazione da parte di Filippi, che sembra aver ritrovato la giusta dimensione nel corso di questi test con DPR. Alle sue spalle, il solito Van der Drift a rompere gli indugi con una pressione costante nei confronti dei nostri azzurri. In effetti, alle sue spalle troviamo Valsecchi, che esce a testa altissima dopo questa due giorni. Trattandosi di azzurri, Fabio Onidi ha confermato il suo talento grazie ad un eccellente nono crono mentre solo diciottesimo Crestani.
Dunque le squadre della GP2 ora si dovranno preparare per la trasferta in Cina per la prima prova della serie Asia, in programma il 18-19 ottobre.
GP2 – Test Paul Ricard – 4° turno:
1 – Kamui Kobayashi – Dams – 1’13″266 – 25
2 – Jerome D’Ambrosio – Campos – 1’13″618 – 22
3 – Luca Filippi – DPR – 1’13″725 – 26
4 – Chris Van der Drift – Trident – 1’13″761 – 21
5 – Davide Valsecchi – Durango – 1’13″788 – 28
6 – Diego Nunes – ART – 1’13″852 – 42
7 – Kodai Tsukakoshi – Arden – 1’14″035 – 43
8 – Narain Karthikeyan – Trident – 1’14″211 – 18
9 – Fabio Onidi – Piquet/GP – 1’14″220 – 27
10 – Michael Herck – DPR – 1’14″268 – 42
11 – Ho Pin Tung – Campos – 1’14″355 – 25
12 – Marcus Ericsson – iSport – 1’14″363 – 24
13 – Mika Maki – Arden – 1’14″419 – 23
14 – Luiz Razia – Racing Engineering – 1’14″426 – 40
15 – Dani Clos – BCN – 1’14″472 – 23
16 – Carlos Iaconelli – Durango – 1’14″567 – 16
17 – Nelson Philippe – ART – 1’14″626 – 29
18 – Fabrizio Crestani – FMSI – 1’14″638 – 28
19 – James Jakes – Dams – 1’14″681 – 39
20 – Markus Niemela – Racing Engineering – 1’14″745 – 41
21 – Alberto Valerio – Super Nova – 1’14″830 – 30
22 – Milos Pavlovic – Piquet/GP – 1’14″924 – 23
23 – Vladimir Arabadzhiev – Super Nova – 1’15″530 – 14
24 – Oliver Turvey – iSport – 1’16″126 – 11
Stefano Chinappi
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Onidi potrebbe essere la sorpresa. Ho grande fiducia in questo ragazzo, secondo me ha un grande talento. Questo inverno lo vidi girare a magione con la F3000: al secondo giorno di prove con la macchina ha fatto il record della pista… l’ ha migliorato di un secondo!! Se trovasse le risorse per il salto in GP2, potrebbe fare buone cose