Jimmie Johnson porta al successo il team Hendrick dopo un bel duello con Carl Edwards che ha terminato 2°. Terzo è arrivato Greg Biffle che riesce a stare in scia dei primi in campionato, davanti ad un Jeff Gordon che nonostante una forma influenzale ha voluto correre ugualmente. Fra le sorprese ci sono A.J Allmendinger giunto al traguardo in 9° posizione, Juan Pablo Montoya che ha compiuto una gara concreta concludendo 20° assoluto.
Invece i delusi di giornata sono Kyle Busch che sembra perseguitato dalla sfortuna avendo rotto un altro motore e Martin Truex jr. del team DEI che si è ritirato per problemi alla trasmissione.
Senza dimenticare un’anonima 13° piazza per Earnhardt jr.
Cronaca di gara:
La Camping World RV 400 dal Kansas parte con in testa Jimmie Johnson seguito a ruota da un Mark Martin “sempreverde”.
Al 17° giro è la prima volta che Johnson lascia la leadership a favore di Matt Kenseth che a sua volta alla 42° tornata viene superato da Martin Truex jr. che poi romperà la trasmissione con il conseguente ritiro.
Al 52° giro durante i pit-stop Carl Edwards viene toccato e letteralmente spostato da Brian Vickers che entra troppo precipitosamente nella corsia box, l’auto di Edwards a sua volta blocca quella di Tony Stewart che impiega diversi secondi per ripartire dalla sua piazzola. Alla fine di tutti i pit-stop il leader della gara è Matt Kenseth con la sua Ford Fusion.
Al giro 76 arriva la 1° caution per dei detriti in pista lasciati da Ryan Newman che aveva toccato il muro; durante la neutralizzazione il motore di Kyle Busch dice basta.
La gara riprende al giro 80 e in prima posizione si trova Casey Mears, alla tornata n.94 Kyle Petty si gira alla curva 2 e la NASCAR opta per la 2° neutralizzazione che viene ritirata al giro 99 con Casey Mears in testa.
Casey Mears al giro 107 lascia la sua 1° posizione a favore del suo compagno di team, Jimmie Johnson. Gara con molte ombre per Joey Logano che causa la caution n.3 al giro 116 perché toccando il muro lascia molti detriti sull’ovale. Durante questa caution la pit-lane è molto intasata e Brian Vickers ne approfitta per fare un dispettuccio a Tony Stewart che dopo si vendicherà…
La gara riprende alla tornata n.122 con Martin Truex jr. 1°, il tempo di un 1 giro e Matt Kenseth toccato da Mears fa uno spettacolare testacoda alla curva 2 instaurando la caution n.4. Alla ripartenza sotto la bandiera verde passa per primo Martin Truex jr. Ed è al giro 130 che arriva la tanto preparata vendetta di Tony Stewart nei confronti di Brian Vickers, ma quello che ci rimette di più è proprio… Tony Stewart!!!
Dopo la caution n.5 causata da Stewart la gara riparte al giro 133 con ancora Martin Truex jr. primo ma che viene superato 4 giri dopo dal futuro vincitore della gara, cioè Jimmie Johnson.
Quest’ultimo al giro 164 viene attaccato da Carl Edwards che non riesce a sorpassarlo subito per il gran traffico in pista.
Solo al giro 166, dopo 2 giri di tentativi, Edwards conquisterà la testa della corsa. Ma dopo i pit-stop Jimmie Johnson, al giro 184, ripassa in testa con la sua Chevy; in questi giri si sta sviluppando un duello fra Johnson ed Edwards; al giro 190 Carl Edwards ripassa in testa.
Al giro 219, ecco la caution n.9, causata da Travis Kvapil che colpisce il muro; la gara riprenderà al giro 223 con Johnson leader seguito come un ombra da Carl Edwards. Il duello si interrompe al giro 225, perché Waltrip si gira alla curva 4, e siamo alla caution n.7.
Alla ripresa della corsa, alla tornata n.230 Johnson è in testa seguito da Edwards, da Kahne e Jeff Gordon; il ripristino della gara dura fino al giro 255 quando Waltrip buca l’anteriore sinistra e letteralmente distrugge il passaruota della sua Camry, la caution viene instaurata nel medesimo giro per pezzi di carrozzeria lasciati da Waltrip stesso.
Oramai mancano 4 giri alla fine e gli spettatori guardano tutti su due piloti, tali Jimmie Johnson e Carl Edwards che stanno iniziando a battagliare, ma allo stesso tempo non è da trascurare il duello che vede protagonisti Biffle e J.Gordon per la 3° posizione.
Comunque è all’ultima curva che Carl Edwards prova un sorpasso improbabile, semplicemente supera all’interno Jimmie Johnson ma ad un velocità tale da essere costretto ad usare il muro come “sponda” perdendo così di nuovo la prima posizione e Johnson va a vincere.
Pos Driver Car Laps
1. Jimmie Johnson Chevrolet 267
2. Carl Edwards Ford 267
3. Greg Biffle Ford 267
4. Jeff Gordon Chevrolet 267
5. Matt Kenseth Ford 267
6. Kevin Harvick Chevrolet 267
7. Jeff Burton Chevrolet 267
8. David Ragan Ford 267
9. A.J. Allmendinger Toyota 267
10. Elliott Sadler Dodge 267
11. Denny Hamlin Toyota 267
12. Clint Bowyer Chevrolet 267
13. Dale Earnhardt Jr Chevrolet 267
14. Casey Mears Chevrolet 267
15. Brian Vickers Toyota 267
16. Ryan Newman Dodge 267
17. Jamie McMurray Ford 267
18. Mark Martin Chevrolet 266
19. David Reutimann Toyota 266
20. Juan Montoya Dodge 266
21. Kasey Kahne Dodge 266
22. David Gilliland Ford 266
23. Tony Raines Chevrolet 266
24. Bobby Labonte Dodge 266
25. Bill Elliott Ford 266
26. Reed Sorenson Dodge 266
27. Paul Menard Chevrolet 266
28. Kyle Busch Toyota 266
29. Patrick Carpentier Dodge 266
30. Kurt Busch Dodge 265
31. Dave Blaney Toyota 265
32. Regan Smith Chevrolet 265
33. Sam Hornish Jr Dodge 265
34. Travis Kvapil Ford 264
35. Michael Waltrip Toyota 264
36. Marcos Ambrose Ford 264
37. Robby Gordon Dodge 264
38. Joe Nemechek Chevrolet 263
39. Joey Logano Toyota 263
40. Tony Stewart Toyota 260
41. Kyle Petty Dodge 257
42. Scott Riggs Chevrolet 235
43. Martin Truex Jr Chevrolet 229
Chase For The Cup - Points Standing:
Pos Driver Change Points
1. Jimmie Johnson +1 5575
2. Carl Edwards -1 5565 + 10
3. Greg Biffle 5545 + 30
4. Jeff Burton 5454 +121
5. Kevin Harvick 5439 +136
6. Jeff Gordon +2 5432 +143
7. Clint Bowyer -1 5411 +164
8. Dale Earnhardt Jr +1 5385 +190
9. Matt Kenseth +1 5383 +192
10. Denny Hamlin +1 5332 +243
11. Tony Stewart -4 5320 +255
12. Kyle Busch 5264 +311
Gabriele Sbrana
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