ALMS Petit Le Mans Dopo le 21 – Sorprese su sorprese, unica conferma Peugeot in testa

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Prima metà di gara scoppiettante per questa Petit Le Mans. Sorprese già alla partenza, l’Audi numero 1 di McNish/Pirro/Capello è costretta a partire dai box con 2 giri di ritardo e a buttarsi subito all’attacco nel tentare una grande rimonta che dopo circa un paio d’ore riesce, aiutata anche dalle caution e dalle veloci soste ai box, permettendo di recuperare e riportarsi a pari giri con il leader.
Ma le emozioni tra i prototipi non sono finite, anzi sono solo all’inizio! Durante la prima ora di gara l’Acura Highcroft di Brabham/Franchitti Dario/Sharp, guidata proprio da quest’ultimo, perde il controllo e va in testa coda andando ad impattare sotto il ponte e concludendo la sua breve comparsata nella corsa.
Gli incidenti però non terminano qui, infatti dopo un breve insabbiamento dell’Acura di de Ferran è la volta della Zyket del Corsa Motorsport, guidata da Johansson, perdere il controllo a causa di un desciappamento alla gomma di appoggio che la porterà ad andare dritta contro le gomme, distruggendole e causando una lunga caution nel ripararle; per l’ex pilota F1 di McLaren e Ferrari fortunatamente nessun danno anche se ha rischiato molto subito dopo l’incidente, attraversando la pista di corsa prima che la Pace Car fosse uscita.
La gara riparte, le inquadrature mostrano il camion B-K Motorsport che se ne va dal tracciato, per loro la corsa nemmeno è iniziata a causa di un incidente nelle prove, auto nuova distrutta e debuto in pista rimandato probabilmente a Laguna Seca.
Dopo il camion B-K le telecamere tornano sulla competizione e nuovo incidente, della Creation 888 guidata da Stirling e nuovo ritiro, nella moria di prototipi si aggiungerà anche la Lola del team Autocon guidata da Burgess ritirata dopo un viaggio per prati concluso a muro.
L’unica categoria con le posizioni cristallizzate è ovviamente la GT1, con le sole Corvette al via mentre in GT2 solita lotta tra Ferrari e Porsche oscurata però dal grandissimo spettacolo offerto fino ad ora da P1 e P2. Peugeot sfrutta la velocità, Audi l’esperienza e il trio di Penske insegue, dire il leader di gara al momento è molto azzardato, probabilmente solo sotto la bandiera a scacchi questa notte si saprà con certezza.

Matteo Mozzanica

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