FUJI 11.10.2008 Se lo sta guadagnando mattone dopo mattone questo mondiale Lewis Hamilton. Il mattone odierno si chiama pole, ed è la sesta stagionale, mentre il suo diretto rivale, Felipe Massa arranca in quinta posizione.
Ma se fossimo alla serata degli Oscar capiremo subito che questo mondiale non dipende solo dagli interpreti principali, ma anche dai migliori attori non protagonisti. Infatti in casa Ferrari, dopo la deludente qualifica di Massa, si punta su Kimi Raikkonen, che ritorna in prima fila a lato di Lewis. Il suo compito deve essere quello di ostacolare l’inglese, magari sopravanzandolo in partenza, non facendolo fuggire, favorendo così il recupero di Massa.
Dall’altro lato però c’è l’altro attore non protagonista, Heikki Kovalainen, terzo, il cui compito sarà quello di limitare un Massa che domani dovrebbe partire all’arrembaggio.
Q1 E’ la sessione di gloria per Timo Glock, è suo infatti il miglior tempo 1’17”945. I team rivali sembrano giocare a nascondino, ma la McLaren nasconde bene il suo potenziale.
Vanno fuori: Fisichella, Sutil, Button, Barrichello ed Heidfeld.
Q2 Continua a nascondersi la McLaren, e per la Ferrari sembra esserci vita facile. Ci pensa Massa a far segnare il miglior tempo in 1’17”287, ma il bello deve ancora venire.
Vanno fuori: Rosberg, Nakajima, Webber, Piquet e Coulthard.
Q3 Al solito si entra nel vivo negli ultimi sei minuti della sessione. Raikkonen sembra avviato ad una pole certa, ma Lewis Hamilton tira fuori un giro strabiliante e caccia via le speranze finniche e di tutti i Ferraristi. Kovalainen chiude terzo, e anche Alonso dà una mano alla causa McLaren chiudendo quarto prima di Massa. Seguono Kubica, Trulli, Glock, Vettel e Bourdais. Le Toro Rosso si confermano ancora una squadra in grande stile.
TRAVEL TO RACE E’ una gara chiave e sembrano esserci i presupposti per poter sbloccare la situazione mondiale. Hamilton ha 7 punti di vantaggio rispetto Massa e parte in pole. Soltanto un grande Raikkonen può ostacolare l’inglese, ma ciò non toglie che Massa deve metterci molto del suo perché Kovalainen ed Alonso devon esser sopravanzati nelle fasi iniziali.
Ché ben che vada a finire al brasiliano, se terminasse secondo alle spalle di Lewis il suo svantaggio crescerebbe a 9 punti, quindi o la va o la spacca. Siamo però certi che Hamilton non ci penserà due volte a partire e fuggire via, alla caccia di quel titolo che l’anno scorso gli sfuggì per un nulla.
Onlysicily per eRace
Valerio Lo Muzzo
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