Knockout month!, bene è cosi che dobbiamo definire questo periodo rappresentato dalla doppia uscita di scena di Canada e Francia dal mondiale di F1. Della cancellazione del Gp nord americano ne eravamo a conoscenza da un paio di settimane, ma resta scioccante l’imprevedibile notizia della cancellazione dell’evento transalpino in quel di Magny Cours in seguito ad enormi difficoltà economiche, dunque ora si vede tagliata fuori dal panorama mondiale del motorsport per ordine dell’insoddisfatto Ecclestone & soci, pronti fin da subito ad incontrare le massime autorità del governo francese, assieme alla FFSA (organo che ha comunicato quest’oggi la spiacevole notizia), ed infine i vertici della città di Parigi; ebbene si, era nell’aria questa cancellazione ma il prosperoso progetto che era stato presentato quest’estate dagli organizzatori del Gp, la riconferma nel calendario per la prossima stagione, aveva tutto sommato rassicurato la maggior parte dei tifosi e, guarda caso, gli stessi organizzatori. Insomma, un brutto colpo di cui non abbiamo risorse necessarie se non la parola, per rispondere alla FIA che ha sempre più in mano le redini di questa Formula 1 che si presenterà il prossimo anno non solo allo sbando con il nuovo regolamento, ma anche senza radici su cui si è sempre poggiata per lanciarsi all’insegna dello spettacolo che di anno in anno tenderà a scomparire. Come il Canada e la Francia.
Stefano Chinappi
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di questo passo ritornerò a nn guardare più la formula 1!
a questo punto per fortuna riprendono il Canada e fanno fare un anno di vacanza alla Francia che non correrà più penso a Magny Cours nei prossimi anni