SHANGHAI 18.10.2008 A volte il fato si mette di mezzo e dà un ‘altra occasione. A volte il fato vuole che le cose si ripetano, per provare, dimostrare se l’evento in questione si ripeta di nuovo. Bene a sette giorni di distanza Hamilton e Raikkonen partono nuovamente, felicemente, appaiati dalla prima fila con l’inglese pronto a difendere la pole, e il finnico pronto a mettergli i bastoni, le spranghe e qualunque altra cosa tra le ruote. Felipe Massa, terzo, cercherà di approfittarne, ma ora più che mai spera nel compagno di squadra. E anche in casa ferrari torna il fatto del destino, a parti invertite, ma situazione semi identica rispetto lo scorso anno.
Ma il fato continua a riproporre situazioni già accadute, e il quinto arbitro di questo mondiale si chiama Zorro Alonso, ancora quarto, ancora pronto ad approfittare della qualunque.
Delude Kovalainen, quindi, che sembra non poter dare una mano alla causa McLaren, mentre non sono più una sorpresa le due Toro Rosso. Nella Top Ten anche Heidfeld, Trulli e Webber, ma quest’ultimo verrà penalizzato per il cambio del motore.
Q1 La fase “preparativa” vede Hamilton segnale il miglior tempo in 1’35”566. Non si vede quel nascondino eccessivo del Fuji, ma intanto la McLaren sembra avere qualcosa in più. Vanno fuori, oltre al solito Fisichella (peraltro dovrebbe ancora correre per la Force India anche l’anno prossimo) anche Sutil, Button, Nakajima e Coulthard.
Q2 C’è la sorpresa che non ti aspetti. Quello che poteva essere il terzo incomodo per la lotta mondiale, Robert Kubica, non accede alla Q3, salutando anticipatamente quei sogni di gloria che la matematica gli concede tuttora. Oltre a lui, undicesimo, vanno fuori Rosberg, Barrichello, Piquet e Glock.
Il miglior tempo è ancora di Hamilton: 1’34”947.
Q3 La terza fase comincia subito alla grande. Raikkonen e Kovalainen si alternano in testa, ma al secondo tentativo Hamilton tira fuori un gran giro, in 1’36”303, strappando la pole a Raikkonen, mentre Massa limita i danni in terza posizione seguito da Zorro e Kovalainen. Sesto Webber, ma sarà penalizzato per il cambio motore, poi Heidfeld, Vettel, Trulli e Bourdais.
DESTINO Per il ciclo: “a volte ritornano”, molto, come già detto, si è ripetuto. La stampa in questi giorni non è stata poi tanto benevola con Lewis, e l’inglese, proprio come Massa avverte la pressione che un mondiale mette addosso. Sarà un caso ma “man in black” (non vuole essere una discriminazione,ndr) avvertirà disagio quando entra in quella pit-lane che gli costò il mondiale 2007. E proprio nelle libere è accaduto un fatto analogo. Mentre rientrava ai box Lewis è vittima di un lungo che lo costringe ad usare la via di fuga della pit. Forse ci stiamo applicando troppo al fato, ma d’altronde c’è chi non ci crede. Vedremo come andrà a finire, intanto Lewis si dichiara calmo e tranquillo pronto a gestire al meglio questo gran premio del dragone. Però si sa, tra il dire e il fare c’è di mezzo…la prima curva.
Onlysicily per eRace
Valerio Lo Muzzo
Per la griglia al completo rimando al post del nostro “Stefano Chinappi”: http://www.eracemotorblog.it/2008/10/18/f1-cina-qualifiche-i-tempi-hamilton-troppo-forte.html
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