Il recente Gp di Cina è stato caratterizzato dalla convincente vittoria di Lewis Hamilton, successo che consente al pilota britannico di mettere una seria ipoteca sul titolo 2008. Andiamo adesso a valutare nel particolare le prestazioni offerte dai piloti a Shanghai.
Hamilton: voto 10. Week-end semplicemente perfetto. Primo nelle prove libere, primo in qualifica, primo in gara, giro più veloce. In una parola, Hat Trick. Adesso sta a lui gestire nel migliore dei modi i sette punti che lo separano da Massa. Siamo convinti che il 2007 gli abbia insegnato come…
Massa: voto 6. Gara appena sufficente per il brasiliano, apparso evidentemente sottotono anche nei confronti del compagno di squadra. Nel momento in cui dovrebbe tirare fuori il massimo, “cicca” anche la qualifica, suo usuale cavallo di battaglia. Il secondo posto ( per lo più regalato da Raikkonen ) è un risultato che lascia poche speranze all’ asso brasiliano, ora lontano sette punti.
Raikkonen: voto 7,5. Insignito del nuovo ruolo di scudiero, Kimi compie al meglio il suo lavoro cedendo nel finale la posizione a Massa. Fino a quel momento, il finnico compie una gara convincente pur non riuscendo a tenere il passo di un Hamilton imprendibile per tutti. Non pare però troppo dispiaciuto della situazione: gli ampi sorrisi della conferenza stampa ricordano quelli di Alonso sul podio di Interlagos 2007.
Alonso: voto 8. Considerate le forze in campo, il quarto posto è il massimo che si poteva ottenere. Nelle fasi iniziali battaglia con Kovalainen, riprendendosi di forza la posizione persa in partenza. Da quel punto in avanti, la sua gara scorre regolare fino al traguardo, girando con un buon passo che gli consente di gestire la corsa in tranquillità.
Kovalainen: voto 5. Che fine ha fatto l’ Heikki di inizio stagione? Nel giorno del dominio di Hamilton, Kova offre una prestazione veramente deludente, girando costantemente un secondo più lento del compagno di box. Che si sia ammalato di “Barrichellite” ?
Heidfeld: voto 7. Torna a farsi vedere NickTheQuick. Quinto al traguardo, precede il compagno Kubica provocando anche qualche sterile polemica per il mancato gioco di squadra, che sarebbe stato tuttavia del tutto inutile considerati i risultati dei due battistrada.
Kubica: voto 4. La matematica mette fine alle sue residue speranze. Che l’ impresa sarebbe stata ardua ( se non impossibile ) era sotto gli occhi di tutti, ma il dodicesimo posto in qualifica sa veramente di disastro. Probabilmente, per Robert questa cinese è stata l’ unica gara veramente negativa in un annata comunque da incorniciare.
Bourdais: voto 4. Se Hamilton in Giappone fu penalizzato per una staccata troppo “maliziosa”, come mai i commissari hanno sorvolato sullo speronamento del francesino? Bourdais è alla disperata ricerca di un risultato che gli salvi il posto in Toro Rosso, ma non è in questo modo che riconquisterà la fiducia di Berger.
Vettel: voto 6,5. Gara al piccolo trotto per Sebastian, oramai ampiamente soddisfatto dai risultati ottenuti in precedenza. D’ altra parte, quello che deve garantirsi il posto per il 2009 non è lui…
Piquet: voto 7. Grazie ai miglioramenti della sua Renault, Piquet conclude ancora una volta a punti confermando il trend positivo del Giappone. Restano comunque grossi punti interrogativi sul suo futuro, specialmente se Alonso decidesse di non cambiare casacca.
Barrichello: voto 7. Conscio che la sua esperienza nel mondiale si stia avviando alla conclusione, Rubinho gioca gli ultimi assi sfoderando una partenza poderosa, che gli fa guadagnare ben quattro posizioni alla prima curva. Passa il resto della corsa a difendere il feudo arudamente conquistato, cosa che gli riesce discretamente bene considerato l’ undicesimo posto finale.
Rosberg: voto 4. Sarà colpa della vettura poco competitiva, ma finire terzultimo, peraltro dietro a Nakajima, è veramente desolante considerata la fama di fenomeno di cui gode.
Coulthard: voto 7. Non provoca incidenti, non va a sbattere, gira su tempi dignitosi: per noi, è più che sufficiente!
Webber: voto 4. Parte sedicesimo a causa della sostituzione del propulsore. Tenta una tattica aggressiva che però non lo porta lontano: quattordicesimo al traguardo senza colpo ferire.
Trulli: s.v. Tamponato da Bourdais, si ferma subito… dal carroziere. Speriamo abbia preso la targa del francese!
Nakajima: voto 6. Ritarda tantissimo la prima sosta nella speranza nella pioggia. Che non arriva… Dodicesimo, comunque davanti a Rosberg.
Glock: voto 7,5. Come altri, tenta la carta del pit stop unico. A differenza degli altri, conclude in zona punti. Pienamente meritata la conferma per il 2009.
Button: voto 4. Maurizio Mosca direbbe: ” Button chiiiii? ”
Sutil: s.v. Ritirato nelle prime fasi.
Fisichella: voto 4. Ultimo in gara, ultimo nelle pagelle.
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Davide Mainò, voto 10: si esalta tra le votazioni, assente il Sabato ma consistente la Domenica dove non sbaglia mai una strategia!…Felino!
Se la Gelmini facesse le riforme come il nostro Zonda fa le pagelle i problemi dell’istruzioni pubblica italiana non esisterebbero! ahah
Troppo il 4 a Button, vabbè per l’inglese non esiste alcun numero intero positivo che possa fare da giudizio.
Qlks di più per Webber vero animatore di qst gp, ma sono piccolezze!
Grande Zonda!
Se Zonda ha dato 7 a Barrichello vuol dire che il brasiliano ha fatto un miracolo. Infatti arrivare 11esimo con la Honda è un miracolo!
Poi il sette di Coulthard è degno di nota!
Non parlo della “barrichellite” perchè mi sa ke è coperto da copyright come la celebre frase di Ungaretti…
ahahahah, vero.
Lo Muzzo, voto 9: opinionista di pagelle, scrive articoli nel week-end di gara e a volte si perde nei meandri della poesia. A volte polemico, a volte freddo e nella maggior parte dei casi, spietato. Mainò docet.
che burloni questi cronisti di erace 😀 😀 😀
si si proprio vero!
Cmq accetto il complimento 😛 ricambierò a tempo debito hihi 🙂