Il pilota britannico Lewis Hamilton attualmente in testa al campionato con 7 punti di vantaggio sul diretto concorrente Felipe Massa può laurearsi Campione del Mondo in Brasile diventando il Campione più giovane della storia della F1.
La vittoria in Cina ha aumentato il tuo distacco portandolo a 7 punti da Felipe. L’ultimo GP è in Brasile. Felipe correrà in casa. Alcuni credono che l’atmosfera favorirà il pilota della Ferrari. Che ne pensi?
Sicuramente può aiutare. Nigel Mansell sosteneva che la gara di casa rendeva il pilota 1secondo più veloce al giro; è una sensazione difficile da spiegare. Felipe è orgoglioso di essere brasiliano e darà il massimo per il suo Paese. A Silverstone provai delle sensazioni fantastiche. Tuttavia, nel GP di casa, hai pià pressione addosso sapendo che non puoi deludere il tuo pubblico.
In che maniera il GP di casa può aiutare il pilota?
Per prima cosa si ha una maggiore confidenza del tracciato. A Silverstone ci corsi per la prima volta in Formula Reanult, per cui la conosco molto bene.
Che supporto avrai in Brasile?
E’ curioso, ma ho constatato quanti ho in tutte le parti del mondo: da Singapore alla Cina all’Europa. Sono davvero tanti i nostri fans, sono rimasto sbalordito, soprattutto per i fan della Cina. C’erano tante bandiere davanti al nostro box e i tifosi ci acclamavano. In Brasile sicuramente tutto il pubblico sarà per Massa, ma spero che mi possano apprezzare come sportivo. Io sarò insieme alla mia famiglia e loro mi sosterranno sicuramente.
Sarà uno svantaggio per te chiudere il mondiale proprio in brasile?
E’ stato importantissimo aumentare il vantaggio nell’ultimo Gran Premio. Ma in termini di preparazione al GP devo essere sempre realista. So cosa mi aspetta, sicuramente un lavoro duro, perché non possiamo riposarci sugli allori; devo fare un buon giro in qualifica, essere competitivo in gara e cercare a tutti i costi di concludere la corsa. So come funzionano le cose nello sport. Sarebbe veramente stupido andare in brasile con la consapevolezza di avere già vinto il titolo.
Cosa ne pensi di Interlagos e del Brasile?
Il popolo brasiliano mi piace molto, soprattutto la loro eccitazione per la vita e per gli sport motoristici. Il circuito è veramente bello, questa è stata la sensazione quando ci ho corso la prima volta, anche perché ha una storia molto importante. Il mio idolo è Ayrton Senna, per questo Interlagos ha qualcosa di realmente speciale. Mi dispiace per l’anno scorso, ma credo che le cose andranno diveramente adesso. Vedremo in pista cosa succederà.
Nicolò Papi
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