Con il Gran Premio di Valencia si è chiusa anche la stagione 2008 del motomondiale: nella MotoGp il titolo è tornato, dopo due anni di astinenza, a Valentino Rossi. Per lui 9 successi stagionale su 18 gare (50% di vittorie quindi). Ma i numeri che fanno più impressione sono i 16 podi conquistati (solo in Qatar e ad Assen non è arrivato fra i primi 3) e i 373 punti conquistati, battendo il record precedente che apparteneva comunque a lui insime a Casey Stoner, l’altro fenomeno nascente del circus. Per il Dottore voto massimo, con lode.
Casey Stoner (voto 9) ha centrato sei successi, portando a casa il secondo posto. Nonostante il successo notturno in Qatar il suo inizio di stagione è stato un po’ sottotono (ritiro in Francia per rottura della sua Ducati). Stoner poi è tornato a vincere dominando (Olanda, Germania, Gran Bretagna) per poi trascorrere un periodo nero (la sconfitta di Laguna Seca, le cadute di Brno e Misano). Infine, nonostante i problemi allo scafoide, Casey è tornato a brillare nel finale di campionato con i successi in Australia e appunto a Valencia. Ora l’australiano si opererà, ma fra due mesi sarà pronto per tornare in sella alla sua Ducati e per preparare al meglio il 2009.
Non solo Rossi e Stoner hanno vinto quest’anno. Tre successi sono andati anche alla Spagna: due Dani Pedrosa (Jerez e Barcellona), uno il debuttante Jorge Lorenzo, in quel del Portogallo. Pedrosa (voto 7,5) è andato fortissimo dall’inizio fino alla caduta del Sachsering, dove la frattura della mano gli ha segnato la stagione. Anche Lorenzo (voto 8) ha avuto un grandioso inzio d’anno cogliendo quattro podi nelle prime cinque gare. Poi il periodo buio, causato da terribili cadute. E stato comunque eletto migliore rookie dell’anno.
Se i quattro piloti citati in precedenza sono tutti da promuàvere, un altro che in questo 2008 ha sorpreso tutti è stato Andrea Dovizioso (voto 8,5). Con una moto clienti il forlivese è sempre a punti, tranne all’Estoril, e ha centrato un podio in Malesia. Ed il prossimo anno il Dovi sarà sulla Hrc di Nichy Hayden. L’americano (voto 6,5), giunto sesto nel mondiale, si è svegliato troppo tardi. Per uno come lui, due podi sono troppo pochi. Dopo aver raccontato dettagliatamente la stagione dei protagonisti riguardiamo insieme la classifica finale del mondiale, con tanto di voto e commento.
1° Rossi – 373 punti – Voto 10 e lode – Stagione fantastica, forse la migliore della carriera. In gara ha sbagliato solo ad Assen.
2° Stoner – 280 punti – Voto 9 – L’unico che riesce a battagliare con il Dottore. Quando la moto è perfetta non ce ne è per nessuno.
3° Pedrosa – 249 Punti – Voto 7,5 – L’errore e la caduta in Germania gli ha rovinato la stagione. Va comunque molto forte.
4° Lorenzo – 190 Punti – Voto 8 – Per essere la primo anno è andato molto forte, anzi troppo. L’elevato numero di cadute lo dimostra
5° Dovizioso – 174 Punti – Voto 8,5 – Con una moto clienti riesce comunque ad arrivare costantemente nelle prime posizioni. Stagione da incorniciare.
6° Hayden – 154 Punti – Voto 6,5 – Un bel finale di stagione. Ma all’inizio dormiva?
7° Edwards – 144 Punti – Voto 7 – Due podi e ha battuto spesso il compagno di Team. Buon campionato per lui.
8° Vermeulen – 128 Punti – Voto 6,5 – Peccato per il difficile avvio e per il calo nelle ultime 4 gare.
9° Nakano – 126 Punti – Voto 6,5 – Non è andato male. Sempre a punti tranne che ad Indianapolis. Nonostante ciò sembra che il suo futuro sia o da collaudatore Honda o in Superbike in Aprilia.
10° Capirossi – 118 Punti – Voto 6,5 – Non ha corso due gare per infortunio. E’ andato a podio a Brno. E questo era il suo primo anno in Suzuki. Stagione non da buttare.
11° Toseland – 105 Punti – Voto 5,5 – Aveva iniziato bene. Poi si è perso completamente. Come miglior risultato il sesto posto è un po’ pochino per un campione del mondo in Sbk.
12° Elias – 92 Punti – Voto 5 – Dice di non trovare il feeling con la Ducati. Ma i podi a Brno e Misano come sono venuti?
13° Guintoli – 64 Punti – Voto 5,5 – E’ vero, non va fortissimo. Ma cade poco. Se togli Jerez il francese è sempre andato a punti.
14° De Angelis – 63 Punti – Voto 5 – Ci si aspettava qualcosa di più. Per lui due ottimi quarti posti, ma tante cadute. Era però il suo primo anno. Diamogli tempo.
15° De Puniet – 61 Punti – Voto 4,5 – Bravo in qualifica. Ma in gara cade troppo. I week end senza incidenti si contano sulle dita di una mano.
16° Hopkins – 57 Punti – Voto 4,5 – Scelta errata quella della Kawasaki. Peccato perché di talendo ne ha.
17° Melandri 52 Punti – Voto 3,5 – Dire che la sua stagione è disastrosa è troppo poco. Quando trova un po’ di feeling commette l’errore. Vedi Germania e Valencia.
18° West – Voto 4 – Non va fortissimo. Quest’anno ha brillato solo a Brno. La sua carriera in Moto Gp è finita.
Marco Rivola
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