Lewis Hamilton è il più giovane campione del mondo di F1 in seguito alla quinta posizione conquistata oggi nel Gran Premio d’Interlagos.
“E’ impossibile descrivere questo momento, sono veramente senza parole” ha dichiarato il pilota inglese a fine gara.
“Tutta la mia famiglia è qui. E’ stato come un lungo viaggio e mi hanno supportato molto anche coloro che sono rimasti a casa. Il team ha fatto un lavoro fantastico con tutti i sacrifici che abbiamo fatto, sono così emozionato di essere stato capace di fare tutto ciò”.
Hamilton ha conquistato il titolo grazie a un ultimo giro al cardiopalma nel quale ha superato alle ultime due curve Timo Glock finendo la gara nell’ultima posizione utile per ottenere l’alloro iridato.
Nel giro precedente, il pilota della McLaren si era fatto infilare all’ultima curva da Sebastian Vettel, ma è poi riuscito a sopravanzare il pilota tedesco della Toyota che si trovava sotto il diluvio con gomme d’asciutto.
Per Hamilton si è trattata di una delle gare più dure di tutta la sua vita.
“Prima che iniziasse a piovere ero abbastanza calmo e soddisfatto. Le gomme si stavano rovinando pian piano e stavo combattendo per tenere alto il mio ritmo, ma sono stato comunque in grado di stare davanti agli altri piloti.”
“Quindi ha iniziato a piovigginare e io non volevo rischiare assolutamente niente. Così Vettel mi ha superato e mi è stato detto che dovevo assolutamente stargli davanti ma io non riuscivo a crederci. Poi sono riuscito a passare Glock all’ultima curva e adesso io le sto raccontando che tutto ciò è stato a dir poco sorprendente. Posso solo ringraziare Dio”.
“Appena prima che io lo sorpassassi, dal team mi hanno ordinato di sopravanzare Glock, così io ho cercato di dare il massimo per riportarmi davanti a Vettel ma lui era veloce quanto me, se un po’ di più. E’ stata una delle gare più dure di tutta la mia vita, se non la più dura.”
L’inglese, che ha conquistato la corona con un punto di vantaggio sul pilota brasiliano della Ferrari, ha ammesso che non ha saputo di aver vinto il mondiale fino a quando non ha superato la linea del traguardo.
“Stavo urlando:”Ce l’ho fatta, ce l’ho fatta?” e mi hanno risposto solo quando ero alla prima curva e mi hanno detto che ero in estasi.”
“E’ stato un sogno..”
Francesco Parrotta
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