Mario Theissen, team principal del team BMW, si sottopone all’intervista di autosport.com, che ovviamente noi di eRace abbiamo raccolto per voi.
La Bmw è partita molto bene ad inizio stagione, avete raggiunto il vostro obbiettivo ma la stagione è calata un po’ nel finale. Qual è il risultato complessimo?
Abbiamo avunto un inizio veramente molto buono. Abbiamo avuto una grandissima affidabilità nel corso dell’anno e gli altri due team (Ferrari e Mclaren ndr) hanno avuto alcuni problemi, specialmente nella prima parte della stagione. Così questo ci ha aiutati a raggiungere la testa del campionato nella prima parte. In effetti devo dire che le prestazioni della macchina non sono cambiate molto comparandole agli altri team, così quando hanno ottenuto la loro affidabilità sono stati in grado di allungare. La stagione tuttavia è stata un grande passo in avanti. Abbiamo avuto la nostra prima doppietta, siamo arrivati a podio 11volte, abbiamo avuto buone strategie di gare, un buon lavoro ai box, nessun problema tecnico in gara durante la stagione e probabilmente siamo l’unico team che può dirlo. E’ stata una stagione piena di successi, anche se sfortunatamente la gara finale è stata deludente.
C’è stato un sentimento nel team quando le prestazioni sono venute a mancare nella parte finale della stagione?
Abbiamo avuto decisamente un inizio di stagione molto competitivo, e c’è stato qualcosa che dobbiamo esaminare. Sono sicuro che lo analizzeremo.
Quali erano i suoi pensieri riguardo a questo?
Sono situazione diverse. I problemi che Nick Heidfield ha avuto durante la stagione sono stati più o meno risolti, e adesso dobbiamo esaminare le qualifiche di Robert, soprattutto nelle ultime due gare. Sono sicuro che troveremo una ragione.
Crede che esista un motivo per il quale i problemi avuti da Nick sono stati risolti mentre i problemi di qualifica di Robert sono persistiti durante la stagione?
Non lo so ancora. E’ stata come una sorpresa vedere che Robert non era in grado di raggiungere la Q3 nelle due gare finali.
C’è qualche ragione del perché è successo?
Non era a suo agio con la macchina, con il grip, e adesso bisogna capirne il perché.
Come potrebbe riassumere la stagione dei suoi piloti?
Robert è stato eccezionalmente competitivo durante l’anno, con un finale che non abbiamo ancora capito. Ma questa è stata una stagione eccellente per Robert. Sostanzialmente con Nick è stato l’opposto, ha avuto veramente tante difficoltà ma è tornato competitivo nel finale. Sono felice di averli riconfermati per il prossimo anno.
Le sua relazione con Robert è stata piena di alti e bassi in questa stagione, con buone e cattive prestazioni
In pubblico è vero, ma tra di noi non è cambiato molto
Sei un pò frustrato?
Beh, a tre gare dalla fine era chiaro che avremmo voluto terminare in terza posizione nel campionato piloti, ma siamo precipitati in quarta.
Qual’è stato il suo punto di vista sull’ultima gara della stagione, e quanto può aver aiutato la F1 un campionato deciso all’ultima curva?
Credo sia stato fantastico. E’ stato eccitante come lo scorso anno, e quando Felipe ha passato il traguardo nessuno sapeva chi sarebbe stato campione. E’ stato un finale di gara molto speciale, e un campionato campionato serrato. Entrambi i piloti meritavano il titolo, ma solo uno ha potuto vincere, quindi porgo le mie congratulazione a Lewis.
Siete ottimisti per la prossima stagione?
Credo che bisogna esserlo. Il team è stabile, l’affidabilità ci ha mostrato che abbiamo delle solite basi, lo sviluppo dell’aerodinamica e del KERS è in programma, per questo credo che saremmo competitivi il prossimo anno.
Politicamente come esaminala stagione?
Credo che la FOTA ha fatto un grande passo in avanti che potrebbe portare una migliore cooperazione tra i team e a nuovi progetti per il futuro. Stiamo valutando questa cooperazione perchè credo che probabilmente porterà meno politica in F1.
Nicolò Papi
Share this content: