Mark Webber è sicuro che l’arrivo di Sebastian Vettel alla Red Bull Racing farà bene a tutto il team. Tuttavia sarà fondamentale garantire al tedesco che il cambio di scuderia sia un passo in avanti, dal momento che nella stagione 2008 il nuovo team del campioncino tedesco ha concluso alle spalle del suo ex team, la Scuderia Toro Rosso.
“Ci sarà una grande pressione sul team con il suo arrivo. A causa dei risultati ottenuti deludenti ottenuti durante questo campionato, siamo costretti a fornire a Sebastian un pacchetto che gli permetta di raggiungere almeno le performance ottenute con la Toro Rosso ” ha raccontato Mark Webber ai microfoni di autosport.com.
Il pilota australiano afferma che la causa della disparità tra i due team “di famiglia” non è da attribuire esclusivamente ai diversi motori (Renault per la Red Bull e Ferrari per la Toro Rosso), ma ad altri decisivi fattori, al momento sconosciuti.
Da sottolineare, è la scadente seconda parte di stagione della Red Bull, che ha ottenuto solo cinque punti nelle ultime dieci gare, quando ne erano già stati archiviati ben ventiquattro.
Con l’arrivo di Vettel, la speranza è di tornare ai livelli passati, con l’obiettivo di stare davanti al team satellite.
Mark Webber tuttavia assicura di non essere preoccupato dall’arrivo in Red Bull del più giovane vincitore in Formula 1.
“Ho avuto parecchi compagni di squadra e la maggior parte di questi doveva diventare un campione del futuro. E’ stato così con Pizzonia, poi con Nico Rosberg e molti altri.”
“Bisogna abbandonare per strada questi pensieri e concentrarsi esclusivamente su sé stessi, al fine di ottenere il massimo. Non devono interessare le prestazioni del compagno di squadra. Bisogna solo dare il massimo in qualsiasi occasione.”
“Io e Sebastian dovremmo trovarci a nostro agio, come è risultato dopo i primi incontri ravvicinati. E’ evidente che correndo per lo stesso team, l’atmosfera potrebbe peggiorare e diventare leggermente più tesa ma questo fa parte del gioco.”
Francesco Parrotta
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