Il Giorno finale è finalmente tra noi, dopo tante insidie, sorpassi e grandi colpi di scena; tutto questo si chiama Wtcc ed il suo teatro più importante prende il nome di Macao. Situato nel cuore dell’Asia meridionale, la città stato più famosa dell’Est accoglierà in questo fine settimana gli eroi del campionato mondiale turismo in un circuito abbastanza pericoloso, dove conterà il coraggio e la fortuna, un mix incredibile che potrà mischiare le carte in gioco. Invece, chi cercherà di far tacere la situazione sarà Yvan Muller, il quale dovrà difendere il vantaggio di 14 punti sul rivale in Casa, Tarquini. Ebbene sì, la Seat ha scoinvolto le regole del gioco, stracciando la concorrenza oramai arrendevole di Bmw e Chevy. Una lotta tra compagni che dura sin dal primo evento, svoltosi in Brasile a Curitiba, quando si presentò nella parte del favorito Farfus (Nato ed attualmente residente proprio a Curitiba), ed invece fu totalmente ammutolito da quel sound cupo che solo un motore TDI sa offrire; l’arma in più, così possiamo definire il motore TDI voluto in maniera insistente da Jaime Puig, capo delle operazioni sportive Seat, che cercò di smuovere la situazione e tentare l’attacco nella maniera più imprevedibile quando a comandare ci furono le solite Bmw. L’anno scorso.
La stagione 2007, così lontana quanto incredibilmente ricca di collegamenti con questa in corso. Certo, non c’è la paura di perdere il titolo costruttori da parte degli spagnoli, invece la pressione sarà incessantemente presente sull’idolo transalpino che attualmente risiede in testa alla classifica, da metà stagione che non si schioda da lì nonostante le intemperanze del cinghio di Giulianova. Tornando indietro di un anno esatto, non si può scordare l’evento clou della corsa asiatica, quando Muller si trovò davanti al rivale in campionato Priaulx, ma dovette mollare la leadership a causa di un problema idraulico che gli frenò ampiamente la corsa finale, quel passetto in più che avrà modo di colmare Sabato mattina. Sogni ed ambizioni diverse per il nostro Tarquini, che non potrà contare sul fattore zavorra visto lo stesso carico dell’avversario. Invece dovrà approfittare della qualifica, dove conterà molto partire davanti per prendere il largo ed evitare possibili incidenti alla seconda curva, la Lisboa che immette i drivers nel centro storico della città.
Insomma, tra muretti e tornanti strettissimi, ne vedremo delle belle, nella speranza di contare sul fattore sorpresa come ogni buon Season Finale che si rispetti sa offrire al pubblico. Contiamo sugli outsider Huff e Farfus, cioè coloro che si sono dimostrati più in forma tra le Case sfidanti dell’imbattibile Seat. Di certo non mancheranno le solite sportellate e giochi di squadra, perchè oramai anche nel Wtcc vige la regola del non farsi male, a costo di distruggere le velleità di un’intera società o di un pilota alla ricerca sfrenata del titolo, con tanto di punti di vantaggio in saccoccia. (Vedi Monza o Puebla 2008, tanto per citarne alcuni).
Pertanto le premesse sono giuste, occhio a prenderle per il verso giusto. Solo cosi potremo assistere ad un finale di stagione, visti gli orari, da mille e una notte. Però, per chiudere in bellezza, vi inseriamo qualche dato statistico per trasportarvi nella maniera migliore in quel di Macao.
Yvan Muller vs Gabriele Tarquini, la sfida dei se..:
Entrambi i piloti si sono aggiudicati nell’arco di stagione tre vittorie. Se dovessero finire questo week-end con gli stessi punti, verrà premiato colui che avrà vinto più appuntamenti.
Se Muller e Tarquini, sempre ammesso che finiranno con gli stessi punti, non andranno a segno a Macao, verrà premiato campione del mondo colui che avrà ottenuto più secondi posti. La situazione vede Muller con tre secondi posti, solo due per il Cinghio.
Se Tarquini dovesse aggiudicarsi la seconda piazza in una delle due gare e, quindi, andrebbe a finire con gli stessi punti del rivale francese, il campione del mondo diventerà colui che avrà raggiunto più terzi posti.
Se entrambi i drivers dovessero finire a pari punti senza aver raggiunto nessuna delle posizioni citate in precedenza, la FIA nominerà il campione.
La storia delle loro nazioni:
Se Yvan Muller vincerà il titolo:
– Diventerebbe il primo campione del mondo francese nelle corse su pista, 15 anni dopo il successo di Prost nel ’93 in F1 alla guida della Williams.
– Diventerebbe il quinto campione del mondo francese in generale dopo: Alain Prost (F1), Jean Louis Schlesser (Sportscar), Didier Auriol e Sebastien Loeb (Rally).
Se Gabriele Tarquini vincerà il titolo:
– Diventerebbe il primo campione del mondo nelle corse su pista, 17 anni dopo il successo di Teo Fabi nel 1991 con il mondiale Endurance.
– Diventerebbe l’ottavo campione del mondo italiano dopo: Nino Farina ed Alberto Ascari (F1), Mauro Baldi e Teo Fabi (Sportscars), Roberto Ravaglia (Turismo), Sandro Munari e Miki Biasion (Rally).
– Potrebbe diventare il terzo pilota di sempre ad aver conquistato anche il titolo europeo oltre a quello mondiale dopo Roberto Ravaglia ed Andy Priaulx.
Stefano Chinappi
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