La Superleague Formula ha il suo primo campione: si tratta dell’unica squadra poco conosciuta del campionato, il Beijing Guoan preparato dal team Zakspeed. La compagine tedesca però non avrebbe mai potuto cogliere questo risultato se non avesse avuto il supporto del pilota vicentino Davide Rigon, che già dai test di Vallelunga ad agosto aveva trovato la giusta via su cui incentrare il lavoro della squadra.
Un successo quasi insperato all’ultimo giro, e lontano sulla linea del traguardo, ma una penalizzazione inflitta ad Antonio Pizzonia regala il successo al vicentino, gioioso in pit lane con il suo team, il suo ingegnere Giorgio Breda, i suoi preparatori Emiliano e Stefano, oltre che alla sua ragazza Elisa, tutti impazziti dalla gioia.
Al via del giro di schieramento la monoposto del Tottenham resta ferma in griglia, prendendo il via dall’ultima posizione, mentre il Borussia prende il via dalla Pit Lane. Allo spegnersi dei semafori Adrian Valles tiene agevolmente il comando della corsa davanti alla Roma di Franck Perera e l’Atletico Madrid di Andy Soucek, che guadagna una posizione sul Porto di Tristian Gommendy.
Al quarto passaggio rallenta la monoposto dei Glasgow Ranger per un problema elettrico, favorendo il sorpasso di Rigon, che scattato dall’ultima posizione, inizia una rimonta accorta per non far guadagnare troppi punti al Liverpool, indisturbato leader di gara. All’ultima curva testacoda del Basel che cede una posizione a Rigon, quattordicesimo. Davanti intanto Perera supera Soucek per il secondo posto, favorendo la fuga di Valles.
Rigon supera Rocha al sesto giro, rallentato da un problema tecnico, portandosi alla tornata successiva in dodicesima posizione grazie al ritiro di Alessandro Pierguidi con i colori del Galatasaray.
Pit Stop per Pizzonia all’ottavo giro, mossa anticipata rispetto alla finestra prevista dal regolamento, che costerà al box Eurointernational una penalizzazione di 30 secondi a fine gara, che regaleranno poi il successo iridato a Rigon. Apertura regolare della pit lane al nono giro, e subito ne approfitta Valles che occupava la prima posizione. Rientra all’undicesima tornata anche Rigon in pit lane, mentre il giro successivo il Siviglia richiama ai box Borja Garcia, terzo, mentre il Liverpool con gomme nuove segna il giro veloce in 1’30″189.
In vetta alla corsa c’è l’Atletico Madrid, che gioca, in casa, in Spagna, e la Roma, che effettua il pit al giro tredici. Colpo di scena a dir poco clamoroso al quattordicesimo giro, quando Soucek compie un errore da principiante all’entrata della corsia box. Preso dalla foga di rientrare per perdere il minor tempo possibile, finisce col frenare sull’erba, finendo in testacoda spegne il propulsore. Per lo spagnolo gara finita, che regala quindi la leadership al connazionale Valles.
Al secondo posto si trova proiettato il Milan di Robert Doornbos, davanti al Corinthians dell’Eurointernational. La gara non vive grandi colpi di scena, con Valles che allunga in vetta, mentre la lotta per il secondo posto coinvolge cinque monoposto raccolte in tre secondi, mentre Rigon occupa la decima posizione.
All’ultimo giro Valles rallenta vistosamente venendo superato dal Milan, Corinthians e Porto, concludendo in ottava posizione. La penalizzazione di Pizzonia però regala a Tristian Gommendy il podio insieme a Duncan Tappy, che corona un recupero formidabile dopo la sfortuna in partenza.
Con il nono posto Rigon conquista così il primo titolo della SLF, che per il vicentino è il secondo alloro internazionale dopo il successo in EuroSeries 3000 del 2007.
Nella seconda manche lo schieramento di partenza è dato dall’inversione completa dell’ordine di arrivo di Gara 1, con le monoposto del Playteam ad aprire e chiudere il gruppo con Pierguidi e Doornbos.
L’ordine di arrivo di Gara 1:
1 – Milan – Robert Doornbos – 30 giri 46’39″203
2 – Porto – Tristan Gommendy – 1″290
3 – Tottenham – Duncan Tappy – 4″122
4 – Anderlecht – Craig Dolby – 5″428
5 – Roma – Franck Perera – 7″059
6 – Siviglia – Borja Garcia – 7″684
7 – Liverpool – Adrian Valles – 7″984
8 – PSV Eindhoven – Yelmer Buurman – 8″208
9 – Guoan Pechino – Davide Rigon – 15″810
10 – Al Ain – Bertrand Baguette – 27″206
11 – Basilea – Max Wissel – 28″989
12 – Corinthians – Antonio Pizzonia – 30″628 *
13 – Olympiakos – Stamatis Katsimis – 52″609
14 – Borussia Dortmund – James Walker – 53″063
2 – Porto – Tristan Gommendy – 1″290
3 – Tottenham – Duncan Tappy – 4″122
4 – Anderlecht – Craig Dolby – 5″428
5 – Roma – Franck Perera – 7″059
6 – Siviglia – Borja Garcia – 7″684
7 – Liverpool – Adrian Valles – 7″984
8 – PSV Eindhoven – Yelmer Buurman – 8″208
9 – Guoan Pechino – Davide Rigon – 15″810
10 – Al Ain – Bertrand Baguette – 27″206
11 – Basilea – Max Wissel – 28″989
12 – Corinthians – Antonio Pizzonia – 30″628 *
13 – Olympiakos – Stamatis Katsimis – 52″609
14 – Borussia Dortmund – James Walker – 53″063
OUT
Gasgow Rangers – Ryan Dalziel
tletico Madrid – Andy Soucek
Flamengo – Tuka Rocha
Galatasaray – Alessandro Pierguidi
Gasgow Rangers – Ryan Dalziel
tletico Madrid – Andy Soucek
Flamengo – Tuka Rocha
Galatasaray – Alessandro Pierguidi
* Pizzonia penalizzato di 30 secondi
Antonio Caruccio
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Grande! Davide Rigon !
Il miglior pilota italiano degli ultimi 10 anni!!! Si merita la GP2 senza ombra di dubbio.