Felipe Massa non accetterebbe di ridursi lo stipendio, nonostante la crisi che incombe in tutto il mondo, di cui nemmeno la F1 può fare a meno di subirne le conseguenze. “In una competizione come la F1, il pilota ha un ruolo fondamentale ed il nostro stipendio è solo una piccola parte delle enormi spese di ogni team” dichiara Massa, “più persone lavorano per l’abbattimento dei costi, meglio sarà per tutti”.
Il pilota vice campione del mondo risponde, quindi, alla proposta del suo capo Domenicali di ridurre lo stipendio ai piloti.
“Penso che ci sarà una rivoluzione nei prossimi mesi” afferma il capo della Ferrari Domenicali, “Anche per quanto riguarda gli stipendi. Con questa crisi è uno spreco anche solo pensare di offrire certe somme ai piloti, si metterebbe a rischio l’economia dei team, sia i grandi, sia i piccoli, che non potranno permettersi di spendere così tanto.
Il brasiliano prosegue parlando del motore unico : “Capisco l’intenzione di ridurre i costi, ma non è possibile usare il motore unico. Una ferrari senza il suo motore non sarebbe la stessa cosa, stesso discorso vale per Mercedes, Toyota e Renault.”
Vincenzo Carlesimo
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..credo che prima dovrebbero essere ridotti gli stipendi di piloti più pagati di lui come quelli di hamilton, kimi o alonso..:roll:
Per me Massa ha ragione, non sono i stipendi ai piloti le più grosse fonti di perdita. Il problema sono le cifre folli spesi per sviluppi oramai infinitesimi ( Kers escluso)