Sembra essere questo il quesito che attanaglia i team manager delle squadre impegnate nella GP2 Main Series: che farà Bruno Senna? Il brasiliano, nipote dell’indimenticato Ayrton, si è proposto tra i protagonisti in GP2 nel 2008 lottando fino all’ultimo appuntamento con il nostro Giorgio Pantano, poi aggiudicatosi meritatamente il titolo forte anche di una maggiore costanza nei risultati. Lo scorso novembre Bruno ha effettuato un positivo test con Honda F.1 prima che la scuderia anglo-giapponese decidesse improvvisamente di cessare ogni attività nel Circus. Un vero peccato dal momento che l’ex pilota del team iSport International aveva dimostrato di meritare un posto da titolare in squadra nel 2009 molto più del rivale Lucas Di Grassi, la cui prestazione sulla Honda F.1 a Montmelò non aveva convinto né i vertici della scuderia né tantomeno gli addetti ai lavori. Ora Bruno Senna si ritrova in una situazione di stand-by, sa infatti di non poter contare sull’appoggio della Honda, Casa automobilistica in passato legata a doppio filo con suo zio Ayrton, ma al tempo stesso è ben consapevole di aver impressionato favorevolmente non solo il direttore sportivo Ross Brawn ma anche i tecnici presenti al test di novembre. Resta però ancora avvolto nel mistero il nome di chi rileverà le strutture appartenute al team Honda F.1, un particolare non di poco conto dal momento che da questo nome dipenderanno le sorti di Jenson Button, attualmente senza un sedile per la prossima stagione, e dello stesso Senna.
In attesa di sapere quale sarà il destino dell’ex team Honda F.1 e dei suoi dipendenti David Sears, proprietario del team Super Nova, da sempre presente in GP2 e prima ancora nell’ormai dismessa F.3000 Internazionale, ha dichiarato in una intervista rilasciata alla radio Crash.net che il mercato piloti della categoria propedeutica alla F.1 è fermo proprio a causa di Bruno Senna, driver ormai esperto il cui talento farebbe comodo a molti, il quale sta tergiversando nella definizione del suo futuro agonistico mosso dalla speranza di poter essere incluso nel “pacchetto” della compagnia che assumerà la proprietà della squadra guidata da Ross Brawn. Sears non nega contatti con Luca Filippi e Andreas Zuber, indubbiamente due nomi di peso della GP2 Series, ma ammette candidamente che la sua preferenza è per Bruno Senna, reduce da due stagioni nella serie affrontate rispettivamente con Arden e iSport.
Ermanno Frassoni
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