Paul Tracy, ancora lui, l’eterno indomito. Il veterano pilota canadese, vincitore della Champ Car nel 2003, potrebbe finalmente fare un prepotente ritorno sulle scene. Dopo aver divorziato a fine 2007 con il team Forsythe, ed aver corso un solo appuntamento nel 2008 ad Edmonton, Alberta, con una scuderia apprestata da Walker Racing, l’agguerrito quarantenne è stato ad un passo dal concludere un accordo ieri con il team gestito da Jimmy Vasser.
Tuttavia, non tutto è perduto, perchè , a quanto sembra, le parti stanno ancora discutendo circa un possibile impiego del pilota a tempo pieno per il 2009.
Con Will Power passato alla corte di Roger Penske, almeno per i tests pre-stagionali, e e Mario Moraes nelle vesti di suo sostituto in KV Racing, sembrava molto probabile la conferma di Oriol Servia. A mischiare le carte in tavola però, ci ha pensato lo stesso co-proprietario della scuderia Jimmy Vasser, che ha fatto sapere al “Sun Media” di essere sulle “tracce” di Tracy, intenzionato a finalizzare l’accordo qualora si faccia avanti una adeguata sponsorizzazione – “Penso proprio che Paul abbia lasciato il segno negli anni trascorsi a livello agonistico, sicuramente ci sarà qualcuno, anche una cordata che vorrà appoggiarlo in questa nuova avventura con noi. So per certo che ha alcuni sponsors che tuttora lo supportano, e sarebbe una bella idea lavorare assieme”.
Il campione Cart 1996 prosegue elogiando le qualità del suo vecchio rivale- ” Penso che la serie abbia bisogno di un personaggio del suo calibro. E’ rimasto per tanti anni sulla cresta dell’onda, fin dai primi anni Novanta, e conserva tuttora un gran talento. Non si termina una gara in quarta posizione dopo mesi di inattività (il riferimento è ad Edmonton ndr). Il suo temperamento caratteriale potrebbe essere un problema o un pregio a seconda di come la si veda. Può piacere o no, ma quella resta la sua personalità, prendere o lasciare”.
Alla domanda precisa se “Thrill from West Hill” tornerà per togliere spazio allo spagnolo, Vasser risponde – “Precisiamo innanzitutto che l’unico ostacolo è la crisi finanziaria che attanaglia il motorsport internazionale, ed anche da noi ci sono state ripercussioni abbastanza evidenti. Noi vogliamo portarlo in Indycar, ed allontanare la possibilità che firmi per qualche team nella “Nascar Camping”, al momento l’unica possibilità alternativa esistente per il proseguio della sua carriera. Intanto stiamo lavorando anche per Oriol, certo, stiamo cercando di trovare sponsors anche per lui, cosi’ come è stato per il 2008. Sembra che abbia fatto un’ottima stagione, non trovate? Sicuramente merita la riconferma, ma se non abbiamo adeguati finanziamenti alle spalle saremmo costretti a limitare il nostro parco vetture”.
Circa questa intervista rilasciata, c’è da dire che l’ufficializzazione dell’ingaggio di Mario Moraes ancora non era stata resa nota. Questo significa, alla luce dei fatti di ieri, che tanto Oriol Servia che Paul Tracy sono in lizza per un solo sedile da titolare.
Inoltre a detta delle recenti indiscrezioni, l’ingaggio di Tracy sarebbe facilitato dalla particolare situazione per cui le operazioni relative alla contrattazione si trovano ad uno stato avanzato rispetto a quelle di Servia. Un’altro importante tassello a favore del canadese è il ritorno del popolare appuntamento canadese di Toronto nel calendario.
“Daremo sicuramente il benvenuto alle cordate canadese che vorranno darci una mano sponsorizzando Paul”- si era lasciato scappare lo stesso Vasser.
MN
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