Si è conclusa con una vittoria in classe A4 la trasferta in Dubai per la PB Racing. Una vittoria storica nella estenuante corsa mediorientale, disputata sulla distanza di 24 ore, nella quale la squadra bergamasca ha portato nuovamente sul gradino più alto del podio il glorioso marchio inglese LOTUS.
La PB Racing si è presentata al via della corsa con una splendida Lotus Exige S GT4, specificamente preparata per gare di durata, che ha destato curiosità e parecchie attenzioni da parte degli addetti ai lavori presenti sul circuito.
Già dalle prove libere la squadra bergamasca ha ottenuto tempi di rilievo, svettando tra le vetture di classe A4 sia nelle prove libere che nelle qualificazioni.
Un buon biglietto da visita in ottica gara anche se una corsa di 24 ore porta con sé tante incertezze e le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Soprattutto perché questa è la prima esperienza della scuderia il cui titolare è il pilota del WTCC e Campione del Mondo Indipendents 2007 Stefano d’Aste che infatti, a pochi minuti dal via, si mostra molto fiducioso ma cauto sui pronostici: “Devo dire che fino ad ora ci siamo ben comportati e aver ottenuto la pole di classe è un gran risultato. Sono davvero contento per il mio Team ma anche per i miei compagni di squadra, Mirko Venturi, Matteo Castiglioni, Vito Utzieri e Giorgio Morosini. Da parte di questi ultimi tre poi, protagonisti della Lotus Cup, vedo davvero molto entusiasmo e si stanno ben comportando, nonostante siano alla prima apparizione in una gara di livello internazionale come la 24 ore di Dubai. Per quanto concerne la gara è davvero difficile fare pronostici anche perché è la prima volta che partecipiamo direttamente ad una gara di ventiquattro ore e le incognite sono davvero tante. Siamo comunque coscienti di avere a disposizione una vettura molto affidabile e performante!”.
In gara non sono certo mancate le difficoltà per il sodalizio italiano, soprattutto durante la notte, con alcuni testacoda ed un paio di penalità per superamento della velocità consentita ai box, ed Utzieri che entra in contatto con una BMW M3 GT3 durante una fase di sorpasso. Nonostante ciò, la PB Racing è sempre stata davanti al suo raggruppamento e con d’Aste e Venturi al volante ha mantenuto un ritmo elevatissimo che gli ha permesso di prendere un gran margine sugli avversari e di giungere vittoriosa di classe A4 dopo 24 ore.
Ci sono stati anche extra-impegni per i meccanici PB che, oltre a seguire la propria Exige S in pista, sono entrati in azione in aiuto del team malese Empire Motorsport per sostituire la trasmissione rotta sulla loro vettura, una Lotus 2 Eleven. Giuseppe Spatera ed Aris Lanzini sono riusciti in appena un ora e mezza a sostituire il cambio, anche grazie all’intervento di Stefano d’Aste, accorso a dare una mano durante le regolazioni appena finito il proprio turno di guida. L’intervento degli uomini della PB Racing è stato provvidenziale per la scuderia malesiana, proprietaria del marchio Lotus, che ha lungamente ringraziato tutta la squadra italiana al termine del loro intervento, rapido ed efficiente.
Doppia soddisfazione dunque per il Team Owner Stefano d’Aste, che prima di rientrare in Italia ha tenuto a ringraziare prima di tutto tutta la squadra: “Ci siamo imbarcati in questa avventura con grande entusiasmo, sia io che i miei ragazzi, che tutti i componenti dell’equipaggio. Devo davvero ringraziare tutti e fare i complimenti per l’ottimo lavoro svolto. Sia sulla nostra vettura che su quella della Empire Motorsport, intervento straordinario nei tempi e nella efficienza dimostrata. Che dire del risultato sportivo: non potevamo fare di meglio, abbiamo dominato il nostro raggruppamento con una vettura che si è dimostrata molto affidabile e davvero molto performante. Gli unici problemi che abbiamo incontrato sulla nostra strada sono stati una toccata di Utzieri con una BMW ed alcuni testacoda, intervallati da un paio di eccessi di velocità in corsia box. Cose che ci stanno per un equipaggio alla prima esperienza in una 24 ore, di cui gran parte alla prima esperienza in una gara di livello internazionale. Devo dire che Mirko Venturi ancora una volta si è dimostrato davvero molto veloce e costante, mentre Morosini, Castiglioni ed Utzieri hanno tenuto un ottimo passo. Un’ottima apparizione dunque. Sono soddisfatto anche della mia prestazione ovviamente, pur essendo impegnato in pista e fuori sono riuscito a mantenere sempre alta la concentrazione ed ho girato davvero con splendidi tempi. Ora torniamo a casa consci di aver realizzato un’ottima vettura ed aver ottenuto un risultato davvero molto, molto importante in uno dei più importanti appuntamenti internazionali. Abbiamo davvero ottenuto una impresa storica per la mia squadra!”.
Comunicato stampa
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