Sebastien Ogier (Peugeot 207 Super 2000) vince il terno a lotto monegasco e si porta al comando della classifica piloti davanti a Freddy Loix. Una prova quella che si è svolta fra i tornantini innevati del Principato, che ha messo a dura a prova anche i big, alle prese con scelte di gomme che per qualcuno non sempre si sono rivelate azzeccate.
Ma riviamo insieme le fasi salienti del 77esimo rally di Montecarlo, tappa inaugurale del campionato intercontinentale.
Day1 : Nella prima giornata di competizioni il filnlandese Juho Hanninen (Skoda Fabia) al debutto in quel di Montecarlo, mette in fila tutti, compreso il campione in carica Vouilloz (Peugeot 207 Super 2000) che si piazza terzo dietro a Sarrazin. Il finlandese sull’asfalto scivoloso a causa del ghiaccio mette le ali alla sua Skoda Fabia, mentre i nostri piloti arrancano e alla fine alzano bandiera bianca, come Luca Rossetti e Giandomenico Basso che non montano pneumatici chiodati a differenza dei piloti di testa. Inizia male il week end anche per un’ex stella del firmamento rallystico mondiale Didier Auriol, tradito dalla mancanza di aderenza, resa precaria dalle impervie condizioni stradali. Subito fuori dai giochi Toni Gardemeister sulla privata Abarth a causa di un problema alla trasmissione.
Day2 : La seconda tappa si apre subito con un colpo di scena: il leader Hanninen fora l’anteriore sinistra (uno ‘scherzo’ che costa al finlandese ben due minuti) ma riesce a proseguire e a conservare la terza posizione grazie al minuto e mezzo di vantaggio sugli inseguitori accumulato nella prima giornata. In testa passa quindi Ogier davanti a Loix, mentre il campione in carica Vouilloz colpisce in pieno una pietra e danneggia lo sterzo della sua Peugeot 207 durante la settima speciale. Per il francese è ritiro. Tra gli italiani, out Rossetti mentre Basso e Alen pagano un’infelice strategia di gomme.
Day3 : Nell’ultimo giorno di gare non mancano come al solito brividi e sorprese. Hanninen (terzo) cappotta fortunatamente senza gravi conseguenze subito dopo il semaforo verde e viene ‘imitato’ di lì a poco da Kris Meeke su Peugeot. Alla fine a tagliare per primo la bandiera a scacchi è Stephane Sarrazin, grande protagonista nel campionato LMS ma gli applausi sono tutti per il connazzionale Sebastien Ogier che trionfa davanti a Loix e a Sarrazine appunto. Quinta e sesta le due FIAT Grande Punto Abarth di Basso e Alen a cui non resta che riflettere sugli errori commessi per non ripeterli in futuro.
Il tempo per rimediare certo non manca: l’IRC torna infatti a Marzo, per il rally del Brasile in programma dal cinque al sette Marzo.
Cristina Capruzzi
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