Il team principal di Red Bull F.1 Christian Horner è convinto che l’ingaggio del tedesco Sebastian Vettel, 22 anni il prossimo 3 luglio, costituirà un valore aggiunto per le ambizioni della scuderia diretta dal magnate Dieter Mateschitz.
“Abbiamo un pilota che è solo all’inizio della sua carriera e che in base a quello che ho visto possiede delle capacità enormi, soprattutto quando deve guidare al limite. E’ un giovane brillante e ci sarà molto utile quando dovremo superare le difficoltà che incontreremo con le nuove macchine”, ha dichiarato il manager britannico sulle pagine di Motor Sport Magazine.
Determinante, secondo l’opinione di Horner, si rivelerà nel mondiale 2009 l’apporto dei piloti in vista dell’atteso cambiamento regolamentare: “I piloti avranno molto da fare quest’anno. Dovranno capire il funzionamento del KERS e la frenata, imparare l’uso dell’alettone mobile e adattarsi all’utilizzo ottimale delle gomme slick. Quest’anno i piloti avranno maggiore importanza perché dovranno fare le cose giuste al momento giusto. Avrà la meglio il pilota più intelligente, come è sempre accaduto”.
Horner non si mostra comunque preoccupato in merito ad una eventuale rivalità che potrebbe nascere in seno alla Red Bull tra il nuovo arrivato Vettel e il veterano Mark Webber. “Mark è un grande competitor, un vero sportivo. Lui e Sebastian si conoscono da 18 mesi poiché fanno parte della famiglia Red Bull, per cui intrattengono buone relazioni. Lavorano insieme per la squadra e si rispettano l’un l’altro, tuttavia è chiaro che si affronteranno sul piano delle prestazioni e in questo senso non vedo alcun problema”, ha spiegato a Motor Sport Magazine.
Ermanno Frassoni
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